E lucevan le stelle
E lucevan le stelle è una aria per tenore dell’opera Tosca di Giacomo Puccini.
Il primo tenore a cantarla è stato Emilio De Marchi nel 1900.
L’argomento
modificaNell'atto terzo, aspettando la sua esecuzione a Castel Sant'Angelo, il pittore Mario Cavaradossi rievoca gli incontri amorosi notturni con Tosca, in particolare rievoca il loro primo bacio, disperandosi per la fine imminente.
La musica
modificaLa romanza, in si minore, è aperta da un assolo di clarinetto, la cui melodia è ripresa dal tenore, in modo pressoché letterale, a partire dal verso «Oh! dolci baci, o languide carezze».
La melodia, già udita nell'ultima parte dell'introduzione al terzo atto, torna in forma di breve perorazione orchestrale anche nelle battute finali dell'opera, nel momento in cui Tosca si getta dalle mura del castello.
Il testo
modifica- E lucevan le stelle,
- e olezzava la terra,
- stridea l'uscio dell'orto
- e un passo sfiorava la rena.
- Entrava ella, fragrante,
- mi cadea fra le braccia.
- Oh! Dolci baci, o languide carezze,
- mentr'io fremente
- le belle forme disciogliea dai veli!
- Svanì per sempre il sogno mio d'amore...
- l'ora è fuggita,
- e muoio disperato,
- e muoio disperato!
- E non ho amato mai tanto la vita!
- tanto la vita.
Il plagio
modificaAl Jolson nel 1920 scrisse una famosa canzone, Avalon, sull'omonima città dell'isola di Santa Catalina in California. L'anno successivo l'editore delle opere di Puccini, Ricordi, accusò il cantante di aver plagiato la canzone da E lucevan le stelle. Puccini e la casa editrice vinsero la causa e furono pagati 25.000 dollari per danno e per tutti i futuri diritti d'autore. Tuttavia successivamente un giudice sentenziò che la tesi di Puccini fosse infondata, per cui la Ricordi si dovette accontentare della modesta cifra ottenuta nel precedente processo.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) E lucevan le stelle, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | LCCN (EN) n81119130 · J9U (EN, HE) 987007581107805171 |
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