Razze canine del subcontinente indiano

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Questa è una lista parziale delle razze di cani del subcontinente Indiano, che comprende i seguenti stati o porzioni di essi: India, Bangladesh, Bhutan, Maldive, Nepal, Pakistan e Sri Lanka.

Cane Rajapalayam

Le razze indiane sono uniche, ma non tutti gli standard di molte delle razze indiane hanno trovato un consenso comune. Solo le razze più popolari o meglio le razze che hanno un maggior numero di cani sono state studiate, misurate e descritte con i loro standard di razza.[1]

I cani indiani sono generalmente robusti e ben adattati ai diversi climi del subcontinente indiano, oltre essere grandi lavoratori sono ottimi compagni per l'uomo.[1]

Sono però razze che vivono un declino, tanto che molte di esse sono scomparse o in via di estinzione. Infatti, secondo una fonte, oltre il 50% delle razze canine conosciute originarie dell'India si sono completamente estinte, e una manciata è molto vicina a questo momento.[2] Ciò anche per l'arrivo di razze straniere che ha portato a incroci deprimenti il patrimonio genetico autoctono delle razze locali. Inoltre, c'è stato poco interesse da parte del governo indiano nel preservare le razze autoctone e nel cercare di mantenere intatto il loro patrimonio genetico. Infatti, i pochi raja indiani, che avevano cani come animali domestici, erano maggiormente attratti dalle razze straniere. Gli unici tentativi di proteggere le razze indiane furono fatti da cinofili britannici, che avevano preso in simpatia i cani indigeni, specialmente quelli dell'Himalaya.[3]

L'ambientalista indiano S. Theodore Baskaran ha descritto, in un suo libro del 2017, tutte le razze conosciute del subcontinente indiano; scrivendo che:[4]

(EN)

«... ,Indian dogs are also our heritage.»

(IT)

«... ,i cani indiani sono la nostra eredità.»

La maggior parte delle razze di cani prendono nome dalla comunità dove sono allevati o dalla regione in cui si trovano.[4]

Nel libro del W.V. Soman, Il cane indiano, il primo grande libro pubblicato sulle razze indigene dell'India, circa mezzo secolo fa, venivano elencate solo sedici razze. Invece, Secondo S. Theodore Baskaran nel suo libro, basato su oltre quattro decenni di osservazione personale, ricerca e lettura, non vi sarebbero oggi più di venticinque razze di cani indiani indigeni distinti.[5]

Razze modifica

S. Theodore Baskaran censisce nel suo libro raggruppandole 3 categorie di cani originari dell'India.

Cani da lavoro modifica

Cani da compagnia modifica

Tutti i cani da compagnia indiani sono di origine tibetana ma sono ampiamente distribuiti nell'Himalaya indiano. Sono stati portati in altre parti del paese da rifugiati tibetani.[5]

Cani da caccia segugi modifica

Altre razze del subcontinente indiano modifica

 
Rappresentazione artistica dell'antico mastino di Alangu in un tempio a Darasuram, in India. . Il mastino di alangu è l'antenato Bully Kutta

Razze minori modifica

 
Bull terrier pakistano

Note modifica

  1. ^ a b Indian Breeds, su Dogs India. URL consultato il 15 luglio 2023.
  2. ^ National Purebred Dog Day®, The Dog that Evolved from the Asiatic Black Bear**, su National Purebred Dog Day®, 20 gennaio 2020. URL consultato il 15 luglio 2023.
  3. ^ Soumya Rao, The Indian dogs that are dying out because everyone wants a Labrador, su Quartz, 28 aprile 2017. URL consultato il 15 luglio 2023.
  4. ^ a b (EN) ‘Just like the Taj Mahal, Indian dogs are a part of our heritage’: Interview with Theodore Baskaran | The News Minute, su thenewsminute.com.
  5. ^ a b S. Theodore Baskaran, The Book of Indian Dogs, Rupa Publications India, 2017, p. 58, ISBN 978-93-84067-57-1.
  6. ^ a b c d e (EN) timesofindia.indiatimes.com, https://timesofindia.indiatimes.com/life-style/relationships/pets/dog-breeds-that-are-native-to-india/photostory/77885849.cms. URL consultato il 24 settembre 2020.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica