L'Elitloppet (svedese: in italiano,“Corsa dell’Élite”) è una gara di trotto di gruppo 1 che si disputa dal 1952 presso l’ippodromo Solvalla di Stoccolma.
La corsa, che si svolge sulla distanza di un miglio, è considerata fra le più importanti del trotto mondiale. La dotazione complessiva del montepremi per l'edizione del 2020 è stata di 6.000.000 di corone svedesi, pari a circa 600.000 euro.
Il miglior tempo vincente in finale è stato l’1.08.9 fatto registrare dallo svedese Don Fanucci Zet nel 2021.
L’Elitloppet in origine era una delle prove del Grand Slam del Gran Circuito europeo istituito nel 1956, ed è una delle tappe del Grand Slam del Masters Series dell’Unione europea del Trotto, che lo ha sostituito dal 2012.

La storia

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Le origini

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La prima edizione si svolse nel 1952 con il nome di Solvallas Jubileumslopp ("Corsa dell’Anniversario di Solvalla"): il vincitore fu il cavallo tedesco Permit. L'anno successivo, la corsa assunse il nome Elitloppet che poi ha sempre conservato.

Le vittorie di Varenne (2001 e 2002). Le edizioni seguite da squalifica dei vincitori: 2006 (Jag de Bellouet) e 2020 (Propulsion)

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Nella storia recente della corsa spicca come protagonista assoluto il cavallo italiano Varenne che, con al sediolo il driver romano Giampaolo Minnucci, ha ottenuto, nel 2001 e nel 2002, due schiaccianti vittorie.
In occasione dell’Elitloppet del 2006, il trottatore francese Jag de Bellouet giunse primo al traguardo con il tempo record di 1.09.4 (media al chilometro), mentre l'italiano Lets Go giunse secondo. Alcune settimane dopo venne annunciato che entrambi i cavalli erano stati squalificati a seguito di positività ai test antidoping (Jag de Bellouet era risultato positivo per il diclofenac, e Lets Go per l’acido etacrinico). Dopo le squalifiche, lo svedese Conny Nobell venne dichiarato vincitore ufficiale dell'edizione 2006. Il segretario generale della Swedish Trotting Association (STC), Ulf Hörnberg, dichiarò che la doppia squalifica era stata “una tragedia" per la manifestazione.[1]
In occasione dell’edizione del 2020 il trottatore Propulsion, risultato vincitore il giorno della corsa, venne in un secondo tempo squalificato, essendo stato accertato dagli organismi svedesi competenti il ricorso su entrambe le zampe anteriori ad una pratica chirurgica, la nevrectomia, vietata in Europa ma ammessa negli Usa, Paese nel quale tale cavallo ha svolto la prima parte della sua carriera. Tale tipo di intervento chirurgico, destinato a sopprimere o attenuare il dolore cronico refrattario ai farmaci derivante da taluni stati morbosi, è equiparato in Europa alle pratiche dopanti. Al posto di Propulsion fu dichiarato vincitore il trottatore norvegese Cokstile, che era giunto secondo al traguardo.

Formula di gara

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Le batterie e la finale

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La formula della manifestazione prevede, dal 1962, due batterie di qualificazione, cui segue, nella stessa giornata, la finale, alla quale accedono i primi quattro arrivati di ciascuna batteria. Tutti gli otto ammessi alla finale partecipano al riparto del montepremi.
Fra il 1952 e il 1958 e nel 1973 l’Elitloppet si svolse invece in due manche fra gli stessi cavalli, seguite da uno spareggio fra i due vincitori di manche se nessun partecipante le avesse vinte entrambe.
Nelle edizioni disputatesi tra il 1959 e il 1961, quando si trottò su una distanza maggiore, il trofeo fu assegnato con una singola corsa.
Il numero dei partecipanti alle batterie è variato negli anni fra sette a dodici, mentre alle finali il numero è stato sempre fissato a otto.

La distanza

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La distanza, ad eccezione degli anni 1959-1961, è stata nell'intervallo di 1580-1640 metri. Nel 1959 i cavalli corsero sui 3200 metri e nei due anni successivi la distanza fu portata a 2700 metri.

Metodo di partenza

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Durante i primi dieci anni, dal 1952 al 1961, all’Elitloppet fu adottata la partenza con i nastri. Dal 1962 in poi è stato invece utilizzato l’autostarter.

Il weekend dell’Elitloppet

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L’Elitloppet si disputa tradizionalmente l'ultima domenica di maggio. L’ippodromo Solvalla organizza gare sia sabato che domenica. L’insieme degli eventi delle due giornate è chiamato in Svezia "weekend Elitloppet" (in svedese, “Elitloppshelgen”). La manifestazione gode generalmente di una notevole affluenza di pubblico ed è considerata uno dei più grandi eventi sportivi della Svezia.

Vincitori

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Albo d’oro

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Edizione Anno Cavallo

vincitore

Nazione d'origine

del cavallo vincitore

Driver
72ª 2023 Honheck 🇫🇷 FRA 🇮🇹 Gabriele Gelormini
71ª 2022 Etonnant   FRA  Anthony Barrier
70ª 2021 Don Fanucci Zet   SWE  Örian Kihlström
69ª 2020 Cokstile[2][3]   NOR   Christoffer Eriksson
68ª 2019 Dijon   FRA   Romain Derieux
67ª 2018 Ringostarr Treb   ITA   Wilhelm Paal
66ª 2017 Timoko   FRA  Björn Goop
65ª 2016 Nuncio   SWE  Örian Kihlström
64ª 2015 Magic Tonight   SWE  Örian Kihlström
63ª 2014 Timoko   FRA  Björn Goop
62ª 2013 Nahar   SWE   Robert Bergh
61ª 2012 Commander Crowe   SWE   Christophe Martens
60ª 2011 Brioni   GER   Joakim Lövgren
59ª 2010 Iceland   SWE   Johnny Takter
58ª 2009 Torvald Palema   SWE   Åke Svanstedt
57ª 2008 Exploit Caf   ITA   Jean-Michel Bazire
56ª 2007 L'Amiral Mauzun   FRA   Jean-Michel Bazire
55ª 2006 Conny Nobell[4]   SWE  Björn Goop
54ª 2005 Steinlager   NOR  Per Oleg Midtfjeld
53ª 2004 Gidde Palema   SWE  Åke Svanstedt
52ª 2003 From Above   SWE  Örian Kihlström
51ª 2002 Varenne   ITA   Giampaolo Minnucci
50ª 2001 Varenne   ITA   Giampaolo Minnucci
49ª 2000 Victory Tilly   SWE  Stig H. Johansson
48ª 1999 Remington Crown   FRA  Joseph Verbeeck
47ª 1998 Moni Maker   USA  Wally Hennessey
46ª 1997 Gum Ball   SWE  Stig H. Johansson
45ª 1996 Coktail Jet   FRA  Jean-Etienne Dubois
44ª 1995 Copiad   SWE  Erik Berglöf
43ª 1994 Copiad   SWE  Erik Berglöf
42ª 1993 Sea Cove   GER  Joseph Verbeeck
41ª 1992 Billyjojimbob   CAN  Murray Brethour
40ª 1991 Peace Corps   SWE  Stig H. Johansson
39ª 1990 Mack Lobell   SWE  Thomas Nilsson
38ª 1989 Napoletano   SWE  Stig H. Johansson
37ª 1988 Mack Lobell   USA  John D. Campbell
36ª 1987 Utah Bulwark   SWE  Stig H. Johansson
35ª 1986 Rex Rodney   NOR  Kjell Håkonsen
34ª 1985 Meadow Road   SWE  Torbjörn Jansson
33ª 1984 The Onion   SWE  Stig H. Johansson
32ª 1983 Ianthin   FRA  Paul Delanoë
31ª 1982 Ideal du Gazeau   FRA  Eugène Lefèvre
30ª 1981 Jorky   FRA  Leopold Verroken
29ª 1980 Ideal du Gazeau   FRA  Eugène Lefèvre
28ª 1979 Pershing   SWE  Berndt Lindstedt
27ª 1978 Hadol di Vivier   FRA  Jean-René Gougeon
26ª 1977 Eleazar   FRA  Leopold Verroken
25ª 1976 Dimitria   FRA  Leopold Verroken
24ª 1975 Timothy T.   ITA   Giancarlo Baldi
23ª 1974 Timothy T.   ITA   Giancarlo Baldi
22ª 1973 Ego Boy   SWE  Ingemar Olofsson
21ª 1972 Dart Hanover   SWE  Berndt Lindstedt
20ª 1971 Tidalium Pelo   FRA  Jean Mary
19ª 1970 Eileen Eden   ITA  Johannes Frömming
18ª 1969 Fresh Yankee   CAN  Joe O’Brien
17ª 1968 Eileen Eden   ITA  Johannes Frömming
16ª 1967 Roquépine   FRA  Henri Levesque
15ª 1966 Roquépine   FRA  Jean-René Gougeon
14ª 1965 Elma   USA  Johannes Frömming
13ª 1964 Pack Hanover   ITA   Sergio Brighenti
12ª 1963 Ozo   FRA  Roger Massue
11ª 1962 Eidelstedter   RFT  Johannes Frömming
10ª 1961 Kracovie   FRA  Roger Vercruysse
1960 Honoré II   FRA  Raoul Simonard
1959 Jamin   FRA  Jean Riaud
1958 Io d'Amour   RFT  Gerhard Krüger
1957 Gelinotte   FRA  Charlie Mills
1956 Gelinotte   FRA  Charlie Mills
1955 Gutemberg   FRA  Alain Deheeger
1954 Carné   SWE  Olle Persson
1953 Frances Bulwark   SWE  Sören Nordin
1952 Permit   RFT  Walter Heitman


Cavalli con più vittorie

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  • 2 - Timoko (2014, 2017)
  • 2 - Varenne (2001, 2002)
  • 2 - Copiad (1994, 1995)
  • 2 - Mack Lobell (1988, 1990)
  • 2 - Ideal du Gazeau (1980, 1982)
  • 2 - Timothy T. (1974, 1975)
  • 2 - Eileen Eden (1968, 1970)
  • 2 - Roquépine (1966, 1967)
  • 2 - Gelinotte (1956, 1957)

Driver con più vittorie

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  • 6 - Stig Henry Johansson (1984, 1987, 1989, 1991, 1997, 2000)
  • 4 - Örian Kihlström (2003, 2015, 2016, 2021)
  • 4 - Johannes Frömming (1962, 1965, 1968, 1970)
  • 3 - Björn Goop (2006, 2014, 2017)
  • 3 - Leopold Verroken (1976, 1977, 1981)
  • 2 - Jean-Michel Bazire (2007, 2008)
  • 2 - Åke Svanstedt (2004, 2009)
  • 2 - Giampaolo Minnucci (2001, 2002)
  • 2 - Erik Berglöf (1994, 1995)
  • 2 - Joseph Verbeeck (1993, 1999)
  • 2 - Eugène Lefèvre (1980, 1982)
  • 2 - Jean-René Gougeon (1966, 1978)
  • 2 - Giancarlo Baldi (1974, 1975)
  • 2 - Berndt Lindstedt (1972, 1979)
  • 2 - Charlie Mills (1956, 1957)
  1. ^ John Pawlak, Jag de Bellouet stripped of title, in harnesslink.com, 23 giugno 2006. URL consultato il 4 marzo 2009.
  2. ^ A seguito di squalifica comminata il 29 ottobre 2020 da Svensk Travsport, l’organismo preposto al settore della corse di trotto in Svezia, nei confronti del vincitore che era stato proclamato al termine della corsa, Propulsion. Cokstile è stato dichiarato vincitore in quanto giunto secondo, dietro il cavallo poi squalificato.
  3. ^ Mario Viggiani, “ST cancella Propulsion. Svensk Travsport ha annullato l'intera carriera di corse svedese del campione arrivato dagli Stati Uniti dopo nevrectomia. La Stall Zet dovrà restituire oltre 2,5 milioni di euro. Cokstile promosso vincitore dell'Elitloppet 2020 e Ringostarr Treb dell’Hugo Abergs Memorial 2017, benefici anche per Arazi Boko e Twister Bi”, Corriere dello Sport.it, 29 ottobre 2020 (13:22).
  4. ^ Conny Nobell è stato dichiarato vincitore a seguito di squalifica comminata nei confronti del cavallo che era stato proclamato vincitore al termine della corsa (Jag de Bellouet), e del secondo arrivato (Lets Go).

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