Eroe britannico dell'Olocausto

Il riconoscimento Eroe britannico dell'Olocausto è un premio nazionale speciale proposto dal governo del Regno Unito, in onore dei cittadini britannici che hanno assistito nel salvataggio delle vittime della Shoah. Il 9 marzo 2010 è stato assegnato postumo a 25 persone. Il premio è una medaglia d'argento massiccio e reca l'iscrizione "al servizio dell'umanità" in riconoscimento delle "azioni disinteressate" che "hanno preservato la vita di fronte alla persecuzione".[1]

Campagna per il riconoscimento ufficiale modifica

Nel 2008 è stata avviata una campagna per ottenere il riconoscimento postumo ufficiale dei soccorritori britannici dell'Olocausto dal Holocaust Educational Trust, un ente di beneficenza britannico fondato nel 1988. La campagna ha citato gli esempi di cittadini britannici come Frank Foley, Jane Haining e June Ravenhall che in precedenza erano stati onorati da Israele come alcuni dei candidati britannici allo status di Giusto tra le Nazioni, ma che non avevano ricevuto alcun riconoscimento britannico durante la loro vita.[2][3][4]

In base al sistema ufficiale britannico, le onorificenze non possono essere assegnate postume, quindi la campagna del Holocaust Educational Trust mirava a modificare il sistema di assegnazione delle onorificenze, per consentire l'assegnazione postuma di una classe di OBE ai soccorritori britannici come Frank Foley.[3][4][5] Il 7 maggio 2008, nel 50º anniversario della morte di Foley, il Trust ha presentato una petizione su Internet intitolata "UK-Rescuers" sul sito web del Primo Ministro, 10 Downing Street, per invitarlo a riconsiderare le leggi che regolano il sistema degli onori postumi.[4][5][6]

Con un termine per i firmatari del 7 maggio 2009, la petizione ha raccolto 1.087 firmatari.[6] Aveva affermato:[6]

«...[Foley] non è mai stato formalmente onorato dalla nazione britannica durante la sua vita per le sue azioni. Chiediamo quindi al governo di rivedere gli attuali statuti che disciplinano il sistema delle onorificenze, in modo che il Comitato d'Onore possa considerare l'assegnazione postuma del titolo di cavaliere a Frank Foley. Speriamo che questo apra la strada al Comitato d'Onore per prendere in considerazione il riconoscimento per altri eroi britannici dell'Olocausto, tra cui Randolph Churchill, il sergente Charles Coward, Jane Haining, Tommy Noble e Robert Smallbones, che hanno rischiato e in alcuni casi hanno dato la propria vita per salvare gli altri ...»

Per tutto il 2008 e il 2009 la campagna ha attirato il sostegno dei media e dei membri del parlamento, sia nel parlamento britannico che in quello scozzese, citando gli esempi particolari di Foley, Ravenhall e Haining.[3][7][8][9][10] Nel marzo 2009, il deputato Russell Brown ha presentato la mozione Recognition for British Heroes of the Holocaust a Westminster citando gli esempi di Foley, Haining e Ravenhall, ottenendo 135 firmatari.[11]

Annuncio di un nuovo premio modifica

Il 29 aprile 2009, quando la mozione del primo giorno ha raggiunto il Parlamento, il governo ha annunciato che sarebbe stato creato un nuovo premio appositamente per riconoscere questi soccorritori britannici.[2][5][12][13][14][15] Annunciato subito dopo la prima visita di Gordon Brown all'ex campo di concentramento tedesco di Auschwitz-Birkenau nell'odierna Polonia, il Primo Ministro disse: "Creeremo premi nazionali in Gran Bretagna per quei cittadini britannici che hanno aiutato così tante persone, ebrei e altri cittadini, durante il periodo dell'Olocausto".[16]

Il riconoscimento doveva assumere la forma di una sorta di nuovo premio nazionale, al di fuori del sistema degli onori, dopo che il governo aveva escluso la riforma delle regole degli onori postumi, con il Segretario di Stato per le comunità e gli enti locali e il Ministro per il Gabinetto continuando a discutere la forma esatta che avrebbe avuto con il Trust, Russell Brown e le famiglie dei potenziali destinatari.[12][15][16]

Premio British Hero of the Holocaust modifica

Il nuovo premio è stato annunciato come British Hero of the Holocaust award, un riconoscimento statale simile a un onore statale.[17] È stata assegnata a 27 persone il 9 marzo 2010 – oltre ad essere assegnata postuma alle famiglie di 25 destinatari, la medaglia è stata assegnata anche a due persone viventi, Sir Nicholas Winton, di 100 anni, e Denis Avey, di 91 anni. Sia Winton che Avey, insieme ai parenti dei destinatari postumi, hanno ricevuto il premio durante un ricevimento al 10 di Downing Street.[1][17] Il premio stesso è una medaglia d'argento massiccio e porta l'iscrizione "al servizio dell'umanità" sul davanti e sul retro, un riconoscimento delle "azioni altruistiche [che] hanno preservato la vita nel fronte alla persecuzione”.[1]

Per qualificarsi per un premio British Hero of the Holocaust, la persona doveva essere un cittadino britannico che ha aiutato o salvato ebrei o altri durante l'Olocausto; sia attraverso straordinari atti di coraggio - questo essenzialmente per quelle persone che hanno messo la propria vita a rischio e sono tra i Giusti tra le Nazioni - o di andare al di là del dovere nelle circostanze più difficili - questo per gli individui che non erano compresi tra i Giusti tra le Nazioni.[18]

Elenco dei destinatari modifica

I 27 destinatari originali erano:[1]

Due sorelle di Londra:

  • Ida Cook (meglio nota come la scrittrice Mary Burchell)
  • Louise Cook

Tre fratelli del Jersey:

I beneficiari nel 2013 e nel 2015 sono stati:[19][20]

  • Solomon Schonfeld, un rabbino che salvò centinaia di ebrei dai campi di sterminio acquisendo visti che permisero loro di sfuggire ai nazisti.
  • Lena Lakomy, ha rischiato la vita ad Auschwitz per salvare la vita di Hela Frank.[21]
  • Robert Smallbones, Console Generale a Francoforte, che è andato ben oltre il proprio dovere per garantire che le famiglie ebree ricevessero visti per salvare le loro vite, ha dato rifugio a centinaia nella sua casa e ha visitato i campi di concentramento per chiedere il rilascio degli ebrei internati.
  • Arthur Dowden vice-console generale a Francoforte che è andato ben oltre il dovere di salvare vite emettendo visti e andando per le strade a distribuire cibo nei giorni in cui agli ebrei non era permesso riceverlo.

Un gruppo di sei prigionieri di guerra britannici che hanno rischiato l'esecuzione per salvare la vita di Hannah Sara Rigler:

  • Alan Edwards
  • Roger Letchford
  • George Hammond
  • Thomas "Tommy" Nobile
  • Harold 'Bill' Scruton
  • Stanley Wells
  • Bert Hambling
  • Bill Keeble
  • Willy Fisher

C'è un altro in questo gruppo di prigionieri di guerra che deve ancora ricevere il premio, perché lui e i suoi parenti non sono stati rintracciati nel 2015.[22]:

  • John Buckley

Nel gennaio 2018 sono stati consegnati otto premi:[23][24]

Altri due riconoscimenti sono stati assegnati a maggio e giugno 2019:

Note modifica

  1. ^ a b c d Britons honoured for holocaust heroism, in The Telegraph, London, 9 marzo 2010. URL consultato il 9 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2010).
  2. ^ a b Holocaust heroine honour pursued, BBC News, 24 aprile 2009. URL consultato il 9 marzo 2010 (archiviato il 9 marzo 2010).
  3. ^ a b c MPs seeking posthumous honours for war heroes, in Birmingham Post, 26 marzo 2009. URL consultato il 9 marzo 2010.
  4. ^ a b c Karen (chief executive, Holocaust Educational Trust) Pollock, Honour our brave Holocaust Scots, in The Scotsman, Edimburgo, 31 agosto 2008. URL consultato il 9 marzo 2010 (archiviato il 9 marzo 2010).
  5. ^ a b c Fiona Wilson, New award for unforgotten heroes, in The Times, Londra, 28 aprile 2009. URL consultato il 9 marzo 2010 (archiviato il 9 marzo 2010).
  6. ^ a b c UK-Rescuers, su petitions.number10.gov.uk, Office of the Prime Minister of the United Kingdom. URL consultato il 9 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2010).
  7. ^ David Maddox, MSPs support Holocaust hero campaign, in The Scotsman, Edimburgo, 14 febbraio 2009. URL consultato il 9 marzo 2010 (archiviato il 9 marzo 2010).
  8. ^ Plea for honour for woman of courage, in Dumfries and Galloway Standard, 2 gennaio 2009. URL consultato il 9 marzo 2010 (archiviato il 9 marzo 2010).
  9. ^ Award call for 'Scots Schindler', BBC News, 29 dicembre 2008. URL consultato il 9 marzo 2010 (archiviato il 9 marzo 2010).
  10. ^ Honour appeal for 'British Schindler', in Halesowen News, 25 giugno 2008. URL consultato il 9 marzo 2010 (archiviato il 9 marzo 2010).
  11. ^ Early Day Motion 1175, in Early Day Motions, UK Parliament, 24 marzo 2009. URL consultato il 9 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2010).
  12. ^ a b New award for heroes of Holocaust, BBC News, 29 aprile 2009. URL consultato il 9 marzo 2010 (archiviato il 9 marzo 2010).
  13. ^ Gordon Brown's Announcement, su het.org.uk, Holocaust Educational Trust, 29 aprile 2009. URL consultato il 9 marzo 2010 (archiviato il 9 marzo 2010).
  14. ^ British Heroes of the Holocaust, in Daily Hansard – Westminster Hall, Column 287WH, 29 aprile 2009. URL consultato il 9 marzo 2010 (archiviato il 9 marzo 2010).
  15. ^ a b New award to recognise British heroes of the Holocaust, su cabinetoffice.gov.uk, Cabinet Office Press Releases, 29 aprile 2009. URL consultato il 9 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2013).
  16. ^ a b UK-Rescuers – epetition response, su petitions.number10.gov.uk, Office of the Prime Minister of the United Kingdom, 26 giugno 2009. URL consultato il 9 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2010).
  17. ^ a b British holocaust heroes recognised, su DirectGov, United Kingdom Government, 9 marzo 2010. URL consultato il 9 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2012).
  18. ^ Qualification of Award of British Hero of the Holocaust Award 2010, su Whatdotheyknow.com, 19 ottobre 2012. URL consultato il 14 giugno 2016.
  19. ^ British Heroes of the Holocaust – Speeches, su GOV.UK, 15 aprile 2013. URL consultato il 14 giugno 2016.
  20. ^ British Heroes of the Holocaust 2013 Full presentation ceremony, su youtube.com, YouTube, 25 aprile 2013.
  21. ^ Holding on… – A blog by James Foucar, su Jamesfoucar.com. URL consultato il 14 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2021).
  22. ^ Alison Little, Medals for British heroes of Holocaust: Men saved life of young Jewish girl | UK | News, in Daily Express, 27 marzo 2015. URL consultato il 14 giugno 2016.
  23. ^ Eytan Halon, Britain honors eight holocaust 'heroes' for saving jewish lives, in The Jerusalem Post, 28 gennaio 2018. URL consultato il 9 maggio 2019.
  24. ^ Britain honours its Holocaust heroes, su UK Government, 23 gennaio 2018. URL consultato il 3 luglio 2019.
  25. ^ a b Heather Stewart, Theresa May backs building of Holocaust centre near parliament, su The Guardian, 7 maggio 2019. URL consultato l'8 maggio 2019.

Collegamenti esterni modifica