Febbre di Oroya

malattia infettiva tipica di alcune regioni del Sudamerica
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[1] La febbre di Oroya è malattia infettiva tipica di alcune regioni del Sud America.

Febbre di Oroya
Specialitàinfettivologia
Eziologiainfezione
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM088
ICD-10A44.0
Sinonimi
Malattia di Carrion
Eponimi
Daniel Alcides Carrión

Eziologia modifica

Causato da batteri del genere Bartonella[2] Il contagio può avvenire per puntura di diverse specie di flebotomi, ma dello specifico genere Lutzomyia. La malattia è limitata negli stati di Perù e Ecuador[3] in una altitudine compresa tra 1000 e 3000 metri.

Clinica modifica

La febbre di Oroya si manifesta dopo 20 giorni circa dal contagio con febbre irregolare, anemia emolitica, ittero e epatosplenomegalia, dolori articolari.

Diagnosi differenziale modifica

Trattamento modifica

Il trattamento è farmacologico, si somministra cloramfenicolo 50 mg/kg/die somministrato ogni 6 ore o doxiciclina 100–200 mg per 15 gg.

Note modifica

  1. ^ Merck Manual: Consumer Version2015 267 Editor in chief Robert S. Porter Merck Manual: Consumer Version Kenilworth, NJ Merck & Co., Inc. 2015, in Reference Reviews, vol. 29, n. 7, 12 ottobre 2015, pp. 38–39, DOI:10.1108/rr-06-2015-0144. URL consultato il 20 aprile 2020.
  2. ^ Blanco JR, Raoult D., Diseases produced by Bartonella, in Enferm Infecc Microbiol Clin., vol. 23, maggio 2005, pp. 313-9.
  3. ^ Huarcaya E, Maguiña C, Torres R, Rupay J, Fuentes L., Bartonelosis (Carrion's Disease) in the pediatric population of Peru: an overview and update, in Braz J Infect Dis., vol. 8, 2004.

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