File:Telefono cellulare, ETACS - Museo scienza tecnologia Milano 09740 06.jpg

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telefono cellulare, ETACS - Motorola MicroTac Classic.   (Wikidata search (Cirrus search) Wikidata query (SPARQL)  Create new Wikidata item based on this file)
Autore
Motorola Inc. (costruttore/ produttore/ progettista/ designer)
Titolo
telefono cellulare, ETACS - Motorola MicroTac Classic.
Descrizione
Italiano: Apparecchio a forma rettangolare con bordi arrotondati in plastica nera. E' costituito da due parti incernierate tra loro con apertura "a semi conchiglia". Un corpo principale e uno sportello. Vicino allo sportello, sulla parte principale, sono presenti il ricevitore e un piccolo diplay LCD orizzontale a 10 caratteri monocromatico. Nello sportello è inserito il microfono. L'intero dorso del telefono è occupato dalla batteria al Ni sulla quale è presente il connettore per il collegamento del carica batteria. Nella parte superiore è inserita l'antenna estraibile Aprendo lo sportello si accede alla tastiera che comprende 10 tasti alfanumerici e 10 tasti speciali per accensione/spegnimento, menu, freccia per scorrere le voci di menu, cancellazione, "MR", "M+", attivazione linea, fine conversazione, "*", "#". Sul lato sinistro dell'apparecchio sono presenti due tasti per la regolazione del volume.
Funzione

Il telefono cellulare è l'elemento ricetrasmittente delle reti senza fili di telefonia mobile cellulare È collegato alla rete telefonica di terra tramite centrali di smistamento dotate di diverse celle per la connessione Questo telefono utilizza la rete analogica ETACS.

Notizie storico-critiche
Il telefono cellulare è stato inventato da Martin Cooper del settore ricerca e sviluppo della Motorola, nel 1973. Negli anni si sono succeduti numerose tecnologie e standard di comunicazione, i primi analogici come il TACS e l'ETACS (prima generazione, 1G), poi, a partire dagli anni '90, digitali, basati su standard GSM (seconda generazione, 2G), UMTS (terza generazione, 3G) e VSF-Spread OFDM (quarta generazione, 4G) Il sistema TACS (Total Access Communications System), nato in Inghilterra e introdotto in Italia alla fine degli anni '80, prevedeva frequenze diverse per celle radio diverse. Questo sistema aveva alcune limitazioni tra cui il numero limitato di chiamate veicolabili per ogni stazione radio e la mancanza di servizi quali la ricezione e invio di SMS. Inoltre la copertura era solo per l'Italia e le chiamate potevano essere facilmente intercettate. L'aumento della gamma di frequenze e quindi delle capacità della rete, si ebbe nel 1993 con l'introduzione del sistema ETACS (Enhanced TACS) Questo sistema analogico ha consentito la diffusione della telefonia cellulare in Italia L'introduzione del GSM ha reso obsoleto il TACS che nel 1995 ha definitivamente ceduto le frequenze al GSM Il Global System for Mobile Communications (GSM), definito nel 1987, è attualmente lo standard di telefonia mobile più diffuso del mondo; questo ha reso possibile accordi tra gli operatori internazionali per l'effettuazione del "roaming" (commutazione automatica fra diverse reti). In Italia l'avvio commerciale del servizio GSM è stato nel 1992. Il suo maggior punto di forza è stata la possibilità, da parte degli utenti, di accedere a tutta una serie di nuovi servizi a costi molto contenuti Ad esempio, lo scambio di messaggi testuali (SMS). L'UMTS ha introdotto l'uso del telefono cellulare per realizzare e inviare foto e video digitali, effettuare videotelefonate, navigare in Internet (protocollo WAP), gestire posta elettronica Il telefono cellulare ha visto anche una veloce evoluzione tecnologica: schermi LCD, tecnologia LED e Touch Screen, grafica ben definita, suonerie polifoniche, apparati multimediali per ascolto di MP3 e registrazione audio, software che sono veri e propri Sistemi Operativi, design ricercati. Sono anche mutati i metodi di connessione ad altri sistemi: infrarosso, Bluetooth, porte USB Da un punto di vista sociale, se il cellulare negli anni '90 era considerato uno status symbol, oggi è diffuso tra il 61% della popolazione mondiale Questo modello MicroTac Classic è stato immesso sul mercato nel 1991, riprendendo un modello del 1989 ma riducendone ultriormente il peso e le dimensioni dell'antenna e modificando il display ed alcuni particolari estetici. Era disponible sia per reti ETACS, si NTM, sia GSM 900. Già il modello del 1989 era il più piccolo in commercio a quel tempo. Il MicroTac è stato il primo modello con lo sportellino apribile, successivamente denominato "flip". La sigla TAC era l'acronimo di Total Area Coverage.
Data tra il 1991 e il 1994
date QS:P571,+1991-00-00T00:00:00Z/8,P1319,+1991-00-00T00:00:00Z/9,P1326,+1994-00-00T00:00:00Z/9
Tecnica/materiale gomma
Dimensioni altezza: 165 cm; larghezza: 6 cm
dimensions QS:P2048,165U174728
dimensions QS:P2049,6U174728
Peso: 264 g
institution QS:P195,Q947082
Numero d'inventario
9740
Provenienza C.R.S. - Comitato Ricerche Storiche
Riferimenti
  • Telecomunicazioni ingegneria (2004) Telecomunicazioni per l'ingegneria gestionale. Codifica di sorgente. Mezzi di trasmissione. Collegamenti., Bologna
Fonte/Fotografo Catalogo collezioni (in it). Museoscienza.org. Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano.
Licenza
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attuale14:41, 21 mag 2016Miniatura della versione delle 14:41, 21 mag 20161 280 × 853 (58 KB)Federico Leva (WMIT){{ICCD TRC | institution = {{institution:Museoscienza}} | permission = {{cc-by-sa-4.0}} | RSR1 = Temporelli, Massimo | CTP = Industria, Manifattura, Artigianato | AUT1R = costruttore/ produttore/ progettista/ designer | AUT1N = Motorola Inc. | CMPD...

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