Diana d'Anet
Diana d'Anet, anche detta Fontana di Diana o Diana con un cervo, è un'opera scultorea in marmo di Diana di Poitiers come dea Diana. Precedentemente noto come lavoro di Jean Goujon, ora si pensa che più probabilmente sia di Germain Pilon[1].
| Diana d'Anet o Fontana di Diana | |
|---|---|
 | |
| Autore | Jean Goujon |
| Data | 1549 |
| Materiale | Marmo |
| Altezza | 211 cm |
| Ubicazione | Louvre, Parigi |
È custodita all'interno del museo del Louvre di Parigi.
Descrizione modifica
La dea della caccia Diana è rappresentata con due cani (un levriero e un cane barbet di nome Phrocyon e Cyrius) e con un grande cervo. Questa silhouette è uno dei simboli del Rinascimento francese. Non è il vero ritratto di Diana di Poitiers, ma una delle tante immagini di dee lunari strettamente collegate ("Diana cacciatrice" della scuola di Fontainebleau, "Le Bain de Diane" di François Clouet, ecc.)[2]. Questa scultura faceva parte della fontana nel castello di Diana, costruito da Philibert Delorme. Fu pesantemente restaurata due volte nel XVIII secolo, la seconda volta nel 1799-1800 da Pierre-Nicolas Beauvallet[2]. La tradizionale attribuzione a Jean Goujon è oggi messa in dubbio.
Note modifica
- ^ Blunt, Anthony; Beresford, Richard (1999). Art and Architecture in France, 1500–1700, 5th edition, pp. 80–81. New Haven, Connecticut: Yale University Press. ISBN 9780300077483
- ^ a b Jean Goujon, La Fontaine de Diane au château d'Anet. URL consultato il 25 aprile 2024.
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