Per Formosa spagnola s'intende la colonia spagnola stabilita nel nord di Taiwan (allora nota come Formosa) dal 1626 al 1642. Pensata allo scopo di proteggere il commercio spagnolo e portoghese dall'interferenza della potente Compagnia Olandese delle Indie Orientali che aveva stabilito una base nel sud di Taiwan, la colonia ebbe vita breve a causa dell'indisponibilità delle autorità coloniali di Manila ad impegnare uomini e mezzi per difenderla. Dopo diciassette anni l'ultima fortezza spagnola fu cinta d'assedio dalle forze olandesi e alla fine cadde, dando agli olandesi il controllo sulla maggior parte dell'isola.

Formosa spagnola
Formosa spagnola – Bandiera
Formosa spagnola - Stemma
Dati amministrativi
Nome completoFormosa spagnola
Nome ufficialeHermosa
Lingue ufficialispagnolo, lingue formosane
CapitaleFort Santo Domingo, Tamsui
Dipendente daImpero spagnolo
Politica
Forma di StatoColonia
Nascita1626
CausaFondazione
Fine1642
CausaResa di Forte Santo Domingo
Territorio e popolazione
Bacino geograficoAsia orientale
Territorio originaleTaiwan
Economia
ValutaReal spagnolo
Religione e società
Religione di StatoCattolicesimo romano
Evoluzione storica
Preceduto daRegno di Middag
Succeduto daFormosa olandese
Formosa divisa tra Spagna, Olanda e Regno del Middag

Origini modifica

All'inizio del XVII secolo la Spagna cattolica era in competizione con i Paesi Bassi protestante per il commercio e l'influenza in Asia orientale. Con lo stabilimento di una colonia olandese a Tayouan (odierna Anping) nel sud di Taiwan, gli olandesi guadagnarono la capacità di minacciare effettivamente il commercio spagnolo nella regione. Per contrastare questa minaccia, gli Spagnoli decisero di stabilire una loro colonia nel nord dell'isola.

I primi anni (1626–1629) modifica

Dopo essere sbarcati a Capo Santiago (ora Sandiao) nel nord-est di Taiwan ma trovandolo inadatto per scopi difensivi, gli spagnoli continuarono verso ovest lungo la costa finché arrivarono a Keelung[1]. Un porto profondo e ben protetto più una piccola isola all'imbocco del porto ne facevano il punto ideale per costruire il primo insediamento, che chiamarono Santissima Trinidad. Furono costruiti dei forti, sia sull'isola che nel porto stesso.[1]

Nel 1629 gli spagnoli fondarono la loro seconda base, incentrata intorno al forte Santo Domingo a Danshui[1].

Prima battaglia con gli olandesi modifica

Nel 1641 gli spagnoli erano diventati un tale motivo di irritazione per gli olandesi del sud che questi decisero di strappare con la forza il nord di Taiwan dalle mani dei rivali. In termini cortesi, il governatore olandese Paulus Traudenius informò il governatore spagnolo delle loro intenzioni.

«Signore,
ho l'onore di comunicarvi che ho ricevuto il comando di una considerevole forza navale e militare con l'obiettivo di impadronirmi con mezzi civili o altrimenti della fortezza di Santissima Trinidad nell'isola di Ke-lung di cui Vostra Eccellenza è il Governatore.
In accordo con gli usi delle nazioni cristiane di rendere note le loro intenzioni prima di dare inizio alle ostilità, intimo ora a Vostra Eccellenza di arrendersi. Se Vostra Eccellenza sarà disposta a prestare orecchio ai termini della capitolazione che intendiamo offrire e darmi in consegna la fortezza di Santissima Trinidad e le altre cittadelle, Vostra Eccellenza e le vostre truppe saranno trattate in buona fede secondo gli usi e costumi di guerra, ma se Vostra Eccellenza farà finta di non intendere questo comando, non ci sarà altro rimedio che il ricorso alle armi. Spero che Vostra Eccellenza presterà attenta considerazione al contenuto di questa lettera ed eviterà l'inutile spargimento di sangue, e confido che senza indugio e in poche parole mi farete conoscere le vostre intenzioni.
Che Dio protegga Vostra Eccellenza per molti anni,
L'amico di Vostra Eccellenza,
PAULUS TRAUDENIUS[1]»

Il governatore spagnolo non era incline a cedere così facilmente, e replicò a tono.

«Signore; ho debitamente ricevuto la vostra comunicazione del 26 agosto, e in risposta ho l'onore di farvi presente che come si addice ad un buon cristiano che ricorda il giuramento che ha fatto dinanzi al suo re, io non posso e non voglio cedere i forti domandati da Vostra Eccellenza, in quanto la mia guarnigione ed io siamo determinati a difenderli. Sono abituato a trovarmi di fronte a grandi eserciti, e ho ingaggiato numerose battaglie nelle Fiandre come pure in altri paesi, e perciò vi prego di non prendervi il disturbo di scrivermi ulteriori lettere di simile tenore. Che ognuno si difenda come meglio può. Noi siamo Cristiani spagnoli e Dio nel quale confidiamo è il nostro protettore.
Che il signore abbia misericordia di Voi.
Scritto nella nostra fortezza principale di San Salvador il 6 settembre 1641.
GONSALO PORTILIS[1]»

Successivamente gli olandesi lanciarono un assalto sulle regioni settentrionali, ma le posizioni spagnole erano ben difese e le truppe attaccanti non furono in grado di aprirsi una breccia nelle mura delle fortezza. Essi ritornarono, frustrati, alla base olandese di Fort Zeelandia.

Governatori spagnoli di Formosa modifica

  • Antonio Carreño Valdés, 1626-1629
  • Juan de Alcarazo, 1629-1632
  • Bartolomé Díaz Barrera, 1632-1634
  • Alonso García Romero, 1634-1635
  • Francisco Hernández, 1635-1637
  • Pedro Palomino, 1637-1639
  • Cristóbal Márquez, 1639-1640
  • Gonzalo Portillo, 1640-1642[2]

Note modifica

  1. ^ a b c d e James M. Davidson, The Island of Formosa Past and Present, Taipei, Taiwan, Southern Materials Center, 2005 [1903], ISBN 957-638-124-X.
  2. ^ How Taiwan Became Chinese: Appendix B.

Voci correlate modifica

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