Gaetano Vitelli

fumettista italiano

Gaetano Vitelli (...) è un fumettista italiano che, insieme a Giove Toppi e Antonio Burattini, è stato uno dei primi a realizzare storie a fumetti di Topolino in Italia.[1][2][3]

Biografia modifica

Entra nel 1932 a Firenze nello staff creativo della casa editrice Nerbini e vi resterà fino al 1940; per il settimanale Topolino esordito a fine 1932, l'editore non si era assicurato correttamente i diritti e, in attesa di acquisirli correttamente, la testata venne provvisoriamente modifica dal n. 3 in "Il Giornale di Topo Lino" e il personaggio di Topolino venne sostituito da "Topo Lino", un personaggio ideato da lui ideato insieme a Giove Toppi; acquisiti correttamente i diritti dal King Features Syndicate, dal n. 5 venne ripristinata la testata originale ma continuarono a essere presenti in prima pagina la serie di Topo Lino di Toppi e Vitelli fino al n. 6.[4][5][6] Nerbini si assicurò quindi i diritti di pubblicazione della serie a fumetti realizzata da Floyd Gottfredson[7] e, a integrazione di queste, a Nerbini venne concesso dal licenziatario di pubblicarne altre realizzate in Italia[8][7]; queste storie verranno realizzate da Antonio Burattini e da Vitelli che saranno quindi, insieme a Giove Toppi, i primi autori italiani della Disney[6][9][10][3][11][12][13][14]. Vitelli quindi realizzò un paio di storie da una pagina con "Topolino" e altre con altri personaggi non Disney nel periodo dal 1933 al 1935.[1] Topo Lino ricomparirà solo in seguito rinominato Sorcettino, sempre realizzate da Toppi e Vitelli.[15][6][16][17] Per lo stesso editore realizzò storie anche per L'Avventuroso[18][19]. Per Il Giornale di Cino e Franco invece disegna "Tony il Saltimbanco" (1936), "Le perle nere" (1937) e "Il segreto dei giganti" (1937-1938) e, inoltre, la serie "Scintillino e il fantasma" pubblicata nel 1938 su Pinocchio, "Gli scorridori del mar dei Caraibi" su Giungla (1938) e "Il Palombaro Italiano" su Pisellino (1940).[1]

Per la casa editrice E.R.O.L.A. scrive e disegna nel 1948 la serie Albi del Trio dell'Astuzia con una serie di storie a fumetti con Pinocchio, Furbolino e un Topolino[20] graficamente molto diverso dalla versione disneyana,[21] e la breve serie Album di Avventure con alcune storie con Gordon;[22][21] probabilmente con lo pseudonimo di Aulis collabora anche alla collana di libri illustrati Collezione per i Più Piccini, dedicati a noti personaggi come Pinocchio, Biancaneve, Charlot, Fortunello e 11 con Topolino apocrifo.[23][21]

Durante gli anni trenta collaborò anche con Il Vittorioso[24] e con il Cartoccino dei Piccoli[25]

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) Gaetano Vitelli, su lambiek.net. URL consultato il 24 ottobre 2019.
  2. ^ Pier Luigi Gaspa, Approfondimenti - I Padri Fondatori del fumetto Disney italiano secondo Pier Luigi Gaspa, su Lo Spazio Bianco, 21 maggio 2013. URL consultato il 24 ottobre 2019.
  3. ^ a b NERBINI, Mario in "Dizionario Biografico", su treccani.it. URL consultato il 24 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2019).
  4. ^ Leonardo Gori, Topolino e Topo Lino: un caso unico, su annitrenta.blogspot.com.
  5. ^ TOPOLINO Giornale, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 9 marzo 2017.
  6. ^ a b c I PRIMI NUMERI DI TOPOLINO DEGLI ANNI TRENTA - GIORNALE POP -, su - GIORNALE POP -, 7 febbraio 2019. URL consultato il 24 ottobre 2019.
  7. ^ a b Leonardo Gori, Topolino - terza parte (arriva Pippo!), su annitrenta.blogspot.com.
  8. ^ In realtà Walt Disney non disegnò mai nessuna storia a fumetti (al massimo ne sceneggiò una e mezza) ma il King Features Sindacate ingannava i lettori attribuendole a Disney quando in realtà erano realizzate da Gottfredson.
  9. ^ 31 dicembre 1932: esce il primo numero di “Topolino” presso la Casa editrice Nerbini « Storia di Firenze, su storiadifirenze.org. URL consultato il 24 ottobre 2019.
  10. ^ TOPOLINO, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 24 ottobre 2019.
  11. ^ afnews.info, http://www.afnews.info/public/afnews/news002/newsitem932046090,78295,.htm. URL consultato il 24 ottobre 2019.
  12. ^ Topolino è nato a Napoli? La bufala di Michele Sòrece, su Fumettologica, 7 settembre 2015. URL consultato il 24 ottobre 2019.
  13. ^ Antenati: Il fumetto tra le due guerre, su girodivite.it. URL consultato il 24 ottobre 2019.
  14. ^ LE PRIME APPARIZIONI DI PAPERINO NEI FUMETTI ITALIANI - GIORNALE POP -, su - GIORNALE POP -, 9 aprile 2019. URL consultato il 24 ottobre 2019.
  15. ^ Topolino, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 24 ottobre 2019.
  16. ^ (EN) Giove Toppi, su lambiek.net. URL consultato il 24 ottobre 2019.
  17. ^ Leonardo Gori, Topolino - quinta parte (Topolino o Mickey?), su annitrenta.blogspot.com.
  18. ^ Fumetti e dintorni. Editori e illustratori a Firenze negli anni trenta. URL consultato il 24 ottobre 2019.
  19. ^ LA NASCITA DELLA SCUOLA DEL FUMETTO AVVENTUROSO IN ITALIA - GIORNALE POP -, su - GIORNALE POP -, 21 maggio 2019. URL consultato il 24 ottobre 2019.
  20. ^ topolino 1948, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 24 ottobre 2019.
  21. ^ a b c erola, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 24 ottobre 2019.
  22. ^ Album di Avventure, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 24 ottobre 2019.
  23. ^ Guida Fumetto Italiano, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 24 ottobre 2019.
  24. ^ La Grande Guerra nelle pagine de il Vittorioso, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 24 ottobre 2019.
  25. ^ Cartoccino dei Piccoli, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 24 ottobre 2019.