Galassia di Wolf-Lundmark-Melotte

galassia nella costellazione della Balena

La Galassia di Wolf-Lundmark-Melotte (WLM) è una galassia nana irregolare situata nella costellazione della Balena alla distanza di circa 3,4 milioni di anni luce dalla Terra[1][2]. È situata al confine del Gruppo Locale in posizione del tutto isolata. La galassia mostra un blueshift di z = 0,00434, quindi è in avvicinamento alla Via Lattea alla velocità di 122 km/s.

Galassia di Wolf-Lundmark-Melotte
Galassia nana irregolare
Galassia di Wolf-Lundmark-Melotte
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneBalena
Ascensione retta00h 01m 58.1s
Declinazione-15° 27′ 39″
Distanza3,4 milioni di a.l.  
Redshift-0,000434
Velocità radiale-122 km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia nana irregolare
Altre designazioni
WLM, UGCA 444, DDO 221, PGC 143, MCG -03-01-015
Mappa di localizzazione
Galassia di Wolf-Lundmark-Melotte
Categoria di galassie nane irregolari

Coordinate: Carta celeste 00h 01m 58.1s, -15° 27′ 39″

Fu inizialmente scoperta dall'astronomo tedesco Max Wolf[3] e nuovamente descritta circa quindici anni dopo dagli astronomi Knut Lundmark e Philibert Jacques Melotte[4]. Le sue dimensioni massime sono stimate in circa 8.000 anni luce e la galassia comprende un alone periferico costituito da stelle molte vecchie, rosse, poco luminose[5].

La galassia, dalla morfologia allungata, si trova in una posizione piuttosto isolata ai margini del Gruppo Locale. La galassia più vicina, IC 1613, si pone alla distanza di un milione di anni luce[1]. WLM, date le dimensioni e le caratteristiche delle sue stelle, con tutta probabilità non ha mai interagito con nessuna galassia non solo del Gruppo Locale, ma anche dell'Universo, fin dal momento della sua formazione.

La popolazione delle stelle periferiche è piuttosto vecchio, la cui età risale ai tempi della formazione della galassia, mentre le stelle che occupano le aree centrali sono stelle blu giovani. Uno studio del 1994 ha messo in evidenza che la formazione stellare è iniziata circa 13 miliardi di anni fa ad un ritmo di circa 20 masse solari all'anno, per passare tra 9 e 2,5 miliardi di anni fa ad un tasso medio annuo di 100-200 masse solari[6].

È stata descritta la presenza di un ammasso globulare denominato PGC 910901[7], di età pari quanto meno a quella della stessa galassia, dalla luminosità leggermente superiore alla media degli ammassi globulari.

Note modifica

  1. ^ a b Hartmut Frommert, Christine Kronberg, The Wolf-Lundmark-Melotte Galaxy, WLM, su messier.seds.org. URL consultato il 2 aprile 2016.
  2. ^ Alan W. McConnachie, The observed properties of dwarf galaxies in and around the Local Group, in The Astronomical Journal, vol. 144, n. 1, 1º luglio 2012, p. 4, DOI:10.1088/0004-6256/144/1/4. URL consultato il 2 aprile 2016.
  3. ^ Max Wolf, Königstuhl-Nebel-Liste 11 : Mittlere Örter, Beschreibung und Helligkseitsvergleichung von 94 Nebelflecken bei [alpha] Ceti, in Veroeffentlichungen der Badischen Sternwarte zu Heidelberg, vol. 6, 1º gennaio 1913, pp. 5-8. URL consultato il 2 aprile 2016.
  4. ^ P. J. Melotte, New nebulæ shown on Franklin-Adams chart plates, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 86, 1º giugno 1926, pp. 636-638, DOI:10.1093/mnras/86.8.636. URL consultato il 2 aprile 2016.
  5. ^ (EN) information@eso.org, The Wilds of the Local Group, su eso.org. URL consultato il 2 aprile 2016.
  6. ^ (EN) Andrew E. Dolphin, Hubble Space Telescope Studies of the WLM Galaxy. II. The Star Formation History from Field Stars, in The Astrophysical Journal, vol. 531, n. 2, 1º gennaio 2000, p. 804, DOI:10.1086/308512. URL consultato il 2 aprile 2016.
  7. ^ SIMBAD query result - NAME WLM GLOBULAR Cluster -- Globular Cluster, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 2 aprile 2016.

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