Galassia nana sferoidale di Pegaso

galassia nella costellazione di Pegaso

La galassia nana sferoidale di Pegaso (Peg dSph) è una galassia nana sferoidale situata nell'omonima costellazione alla distanza di più di 3 milioni di anni luce dalla Terra[1].

Galassia nana sferoidale di Pegaso
Galassia nana sferoidale
Galassia nana sferoidale di Pegaso (Hubble Legacy Archive)
Scoperta
ScopritorePOSS-II
Data1999
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazionePegaso
Ascensione retta23h 51m 46.3s
Declinazione+24° 34′ 57″
Distanza3,1 milioni di a.l.
(955.000 pc)
Redshift- 0,001181
Velocità radiale-354 km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia nana sferoidale
Altre designazioni
Pegasus Dwarf Spheroidal, Peg dSph, Pegasus II, Andromeda VI, And VI, LEDA 2807158, KKH 99
Mappa di localizzazione
Galassia nana sferoidale di Pegaso
Categoria di oggetti astronomici

Fu scoperta nel 1999[2] da due gruppi indipendenti (T.E. Armandroff, G.H. Jacoby e J.E. Davies[3]; I.D. Karachentsev e V.E. Karachentseva[4]) nell'ambito del "The Second Palomar Observatory Sky Survey" (POSS II)[5].

È una galassia satellite della galassia di Andromeda (M31), dalla quale dista circa 294.000 parsec, e quindi fa parte del Gruppo Locale. Con un blueshift di 0,001181, la galassia si muove in direzione della Via Lattea alla velocità di 354 km/s.

Ha un diametro di circa 6.000 anni luce. Non si rilevano segni di recente attività di formazione stellare e la popolazione di stelle è costituita prevalentemente da astri molto vecchi a bassa metallicità[6][7].

  1. ^ (EN) Bradley A. Jacobs, Luca Rizzi e R. Brent Tully, The Extragalactic Distance Database: Color-Magnitude Diagrams, in The Astronomical Journal, vol. 138, n. 2, 1º gennaio 2009, p. 332, DOI:10.1088/0004-6256/138/2/332. URL consultato il 3 aprile 2016.
  2. ^ Barton J. Pritzl, Taft E. Armandroff e George H. Jacoby, The Dwarf Spheroidal Companions to M31: Variable Stars in Andromeda I and Andromeda III, in The Astronomical Journal, vol. 129, n. 5, pp. 2232-2256, DOI:10.1086/428372. URL consultato il 3 aprile 2016.
  3. ^ Taft E. Armandroff, James E. Davies e George H. Jacoby, A Survey for Low-Surface-Brightness Galaxies Around M31. I. The Newly Discovered Dwarf Andromeda V, in The Astronomical Journal, vol. 116, n. 5, pp. 2287-2296, DOI:10.1086/300619. URL consultato il 3 aprile 2016.
  4. ^ I. D. Karachentsev, V. E. Karachentseva e W. K. Huchtmeier, HI observations of nearby galaxies, in Astronomy and Astrophysics, vol. 366, n. 2, pp. 428-438, DOI:10.1051/0004-6361:20000262. URL consultato il 3 aprile 2016.
  5. ^ The Second Palomar Sky Survey (POSS II), su astro.caltech.edu. URL consultato il 3 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2009).
  6. ^ Sidney van den Bergh, The Galaxies of the Local Group, 1º maggio 2000, ISBN 0521651816. URL consultato il 3 aprile 2016.
  7. ^ A. W. McConnachie, M. J. Irwin e A. M. N. Ferguson, Distances and Metallicities for 17 Local Group Galaxies, in arXiv:astro-ph/0410489, 20 ottobre 2004, DOI:10.1111/j.1365-2966.2004.08514.x/abs/. URL consultato il 3 aprile 2016.

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