Galathea

genere di crostacei decapodi

Galathea Fabricius, 1793 è un genere di crostacei decapodi appartenenti alla famiglia Galatheidae.[1]

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Galathea
varie specie di Galathea
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumArthropoda
SubphylumCrustacea
ClasseMalacostraca
SottoclasseEumalacostraca
SuperordineEucarida
OrdineDecapoda
InfraordineAnomura
SuperfamigliaGalatheoidea
FamigliaGalatheidae
GenereGalathea
Fabricius, 1793
specie
specie di Galathea
Esemplare di Galathea strigosa fotografato a Carantec

Distribuzione e habitat

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Sono diffusi in tutti gli oceani. A differenza delle specie del genere Munida, la maggior parte di questi crostacei sono tipici di acque poco profonde (fino a 100 m).[2]

Descrizione

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Come gli altri galateidi, le specie del genere Galathea presentano un addome parzialmente ripiegato al di sotto del cefalotorace,[3] che dà a questi crostacei un aspetto intermedio tra un granchio e una piccola aragosta. Sono generalmente di dimensioni ridotte e hanno una colorazione molto variabile.

Si distinguono dagli altri generi di galateidi grazie al rostro triangolare dal margine dentato (da 2 a 5 denti per lato, in genere 4) e alle creste trasversali di setae presenti sul carapace.[4]

Tassonomia

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Specie di Galathea.

La specie tipo è Cancer strigosus Linnaeus, 1761;[1] con la descrizione del genere Galathea nel 1793 da parte di Johan Christian Fabricius, questa fu riclassificata come Galathea strigosa, nome ritenuto valido oggi.

Con la revisione di Keiji Baba del 1969 furono stabiliti nuovi generi in cui furono riclassificate diverse specie precedentemente attribuite al genere Galathea. Il numero di specie riconosciute in questo genere è di nuovo aumentato notevolmente in anni recenti, con 92 specie descritte solo nel 2015.[4]

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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