Giornata internazionale della lingua madre
ricorrenza mondiale per promuovere la diversità linguistica
La giornata internazionale della lingua madre è una celebrazione indetta dall'UNESCO per il 21 febbraio di ogni anno per promuovere la madrelingua, diversità linguistica e culturale e il multilinguismo. Istituita nel 1999 su proposta del Bangladesh,[1] è celebrata dall'anno seguente; nel 2007 è stata riconosciuta dall'Assemblea generale dell'ONU, contemporaneamente alla proclamazione del 2008 come Anno internazionale delle lingue.[2]

Il 21 febbraio è stato scelto per ricordare il 21 febbraio 1952, quando diversi studenti bengalesi dell'Università di Dacca furono uccisi dalle forze di polizia del Pakistan (che allora comprendeva anche il Bangladesh) mentre protestavano per il riconoscimento del bengalese come lingua ufficiale.[3]
Note
modifica- ^ (EN, ES, RU, AR, ZH) Amendment to the Draft Programme and budget for 2000-2001 (30 C/5), submitted by Bangladesh, su unesdoc.unesco.org, 1999. URL consultato il 21 febbraio 2025.
- ^ (EN, FR, ES) Resolution adopted by the General Assembly, A/RES/61/266, su un.org, ONU, 16 maggio 2007. URL consultato il 4 febbraio 2016.
- ^ (EN) Bangladesh pays tributes to heroes of historic language movement, su tribuneindia.com, 21 febbraio 2025. URL consultato il 21 febbraio 2025.«In February 21, 1952, when students from the University of Dhaka protested the Pakistani government's decision to make Urdu the only state language. Students organized a peaceful procession to demand Bengali recognition. Police opened fire on the students, killing several of them. Salam, Barkat, Rafiq, Jabbar and few other brave individuals were killed in police firing on the day in 1952»
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su giornata internazionale della lingua madre
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Sito ufficiale, su un.org.
- (FR) Sito ufficiale, su un.org.
- (ES) Sito ufficiale, su un.org.
- (RU) Sito ufficiale, su un.org.
- (AR) Sito ufficiale, su un.org.
- (ZH) Sito ufficiale, su un.org.