Gruppo 61
Il Gruppo 61 (in tedesco "Gruppe 61" o "Dortmunder Gruppe 61") fu un movimento letterario tedesco. Sorse a Dortmund nel 1961 per iniziativa dello scrittore Max von der Grün e del direttore della biblioteca locale Fritz Hüser, ed ebbe tra i suoi esponenti maggiori Günter Wallraff, Josef Reding, Angelika Mechtel, Peter-Paul Zahl, Bruno Gluchowski.[1][2] Fin dal nome il gruppo si pose in aperta polemica con il Gruppo 47, rifiutando formalismi e intellettualismi e promuovendo una letteratura neo-realistica, che avesse come oggetto principale il mondo del lavoro e la classe operaia.[1][2]
Nell'esasperato clima di guerra fredda dell'epoca il movimento, peraltro non privo di obiettivi sociopolitici, fu guardato con forte sospetto dalle autorità della Repubblica Democratica Tedesca, e comunque si sciolse dopo breve tempo per contrasti interni tra i suoi esponenti.[1] Nonostante la breve durata, influenzò numerosi autori successivi, e fu alla base della successiva istituzione dell'associazione letteraria Werkkreis Literatur der Arbeitswelt ("Gruppo di lavoro della Letteratura sul mondo del lavoro").[2]
Note
modifica- ^ a b c John Sandford, Gruppe 61, in Encyclopedia of Contemporary German Culture, Routledge, 2013, ISBN 1136816100.
- ^ a b c (EN) Wolfgang Beutin, Klaus Ehlert e Wolfgang Emmerich, A History of German Literature: From the Beginnings to the Present Day, Routledge, 2005, pp. 608-612, ISBN 978-1-134-92817-0.
Collegamenti esterni
modifica- Gruppo 61, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 140193179 · GND (DE) 2009046-8 · BNF (FR) cb127835879 (data) |
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