Guerino di Poitou, Guerin, Warin in francese, Guerí in catalano e Guarnarius o Werisius in latino (Autun, ... – 679), fu conte di Parigi e Poitiers-Poitou. Egli è considerato un santo e martire. Egli è capostipite della famiglia nobile dei Guideschi[1][2][3][4].

Guerino di Poitou
Blasone dei conti di Poitou e Poitiers
Conte di Parigi
In carica? –
679
PredecessoreBodilon
SuccessoreGrimgert
NascitaAutun
Morte679
DinastiaGuideschi
PadreBodilon
MadreSanta Sigrada
ConsorteGunza di Treviri
FigliGrimgert
Doda
Leudwinus
San Guerino di Poitou
NascitaAutun
Morte679
Venerato daChiesa cattolica e ortodossa
Ricorrenza25 agosto
Patrono diFranchi

Origini modifica

Guerino era conte franco-borgognone di Poitiers e conte di Parigi e successivamente Saint Warinus, martire dei franchi. Figlio di Bodilon (figlio di Ansound di Garnier di Treves e di Gondoaldus Agilulfus)[5][6], conte di Parigi e di santa Sigrada di Sainte-Marie di Soissons[2][7][8][9]. Suo fratello era Leodegario di Autun[10], vengono citati nelle Chroniques D'ANJOU e Chroniques des comtes d'Anjou et des seigneurs d'Amboise[11][12].

Biografia modifica

Warinus nacque ad Autun. Come nobile, trascorse la sua infanzia alla corte di Clotario II[2].

Sposò Gunza di Treviri, una nobildonna di Francia, che proveniva da un'influente famiglia di Franchi, oltre che sorella di san Basino[13] di Treviri[2][9].

Nel 677 Guerino venne lapidato a morte nei pressi di Arras a causa di suo fratello Leodegario che si scontrò con Ebroino[14][15], maggiordomo di palazzo di Neustria[16][17][18][19]. Altre fonti riferiscono che fu Lapidato intorno al 681 ai piedi dello sperone roccioso di Vergy, poco dopo il martirio di suo fratello Leodegario vescovo di Autun[20][21].

Il libro Dissertation on the origins of the preux de Vergy del 1848, ci narra che; Guerino fu primo signore del casato di Vergy[22], da dove prende il nome il Castello di Vergy di Côte-d'Or, antenato di Guerino di Provenza[23][24][25].

Discendenza modifica

Guerino sposò Gunza di Treviri, ebbero tre figli:

E stata ipotizzato un ulteriore figlio, Lamberto II di Hesbaye, ma ciò è scarsamente probabile

Note modifica

  1. ^ Gerwin, Graf von Paris bei „Genealogie Mittelalter“
  2. ^ a b c d Basil (ed) Watkins, Book of Saints (Reference), 7th, A&C Black, 2002, p. 655, ISBN 0-7136-5300-0.
  3. ^ a b Dr. Andreas Weiner, Holy Lutwinus Pray for Us! (Heiliger Lutwinus bitte für uns!), su lutwinuswerk.de, www.lutwinuswerk.de. URL consultato il 28 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2013).
  4. ^ Saints & Angels: St. Warinus, su Catholic Online, catholic.org. URL consultato il 28 giugno 2012.
  5. ^ (FR) card. Jean Baptiste Pitra, Histoire de saint Léger et de l'Église des Francs au, impr. E.-J. Bailly, Pitra 1846. URL consultato il 19 giugno 2019..
  6. ^ (FR) Régine Le Jan, Famille et pouvoir dans le monde franc (VIIe-Xe siècle) : Essai d’anthropologie sociale, collana Histoire ancienne et médiévale, Éditions de la Sorbonne, 25 giugno 2019, ISBN 979-10-351-0233-3. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  7. ^ (FR) Felix Etienne Pequegnot, Légendaire d'Autun, ou vies des saints ... des diocèses d'Autun, Châlon et Mâcon, vol. 2, Lyon, Girard et Guyet, 1846, pp. 107-109, Pequegnot 1843. URL consultato il 19 giugno 2019.
  8. ^ Rev. Alban Butler, The Lives of the Saints, Volume X: October., su St. Leodegarius, or Leger, Bishop and Martyr, bartleby.com. URL consultato il 28 giugno 2012.
  9. ^ a b c Stephen Bunson Margaret R Bunson, Matthew Bunson, Our Sunday Visitor's Encyclopedia Of Saints - Revised, Our Sunday Visitor Publishing, 2003, p. 1008, ISBN 1-931709-75-0. URL consultato il 28 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2016).
  10. ^ Paroisse de Gevrey-Chambertin - St Guérin et Léger de Vergy !, su www.paroisse-gevrey-chambertin.fr. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  11. ^ (LA) Paul Marchegay e André Salmon, Chroniques des comtes d'Anjou, J. Renouard, 1856. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  12. ^ Louis Halphen e René Poupardin, Chroniques des comtes d'Anjou et des seigneurs d'Amboise, pub. par Louis Halphen et René Poupardin, Paris A. Picard, 1913. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  13. ^ San Basino di Treviri su santiebeati.it, su Santiebeati.it. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  14. ^ San Leodegario di Autun, in Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, santiebeati.it.
  15. ^ (LA) Annales Mettenses, pag 5 e pag 6
  16. ^ (LA) Annales Marbacenses, pag 3 15-20
  17. ^ (LA) Domus Carolingicae genealogia , pag 311, 29-30
  18. ^ (LA) Annales Marbacenses, pag 3 34-38
  19. ^ Fredegario, Fredegarii scholastici chronicum continuatum, Pars prima, auctore anonymo, XCVI
  20. ^ (FR) Institut National de l’Audiovisuel- Ina.fr, Une Bourgogne inconnue, su Ina.fr. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  21. ^ Abbaye Saint-Vivant de Vergy sur www.saint-vivant.net, su saint-vivant.net. URL consultato il 31 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2017).
  22. ^ Duchesne André, Histoire généalogique de la maison de Vergy justifiée par chartes, tiʆtres, arrests, & aultres bonnes & certaines preuves, Paris, Sébastien Cramoisy, 1625, pp. 23-33.
  23. ^ (FR) Bulletin d'histoire, de littérature et d'art religieux du Diocèse de Dijon, J. Mersch., 1848. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  24. ^ Histoire du château de Vergy sur www.shapvergy.org, su shapvergy.org. URL consultato il 31 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2018).
  25. ^ L'association L'Abbaye de Saint-Vivant Archiviato il 23 settembre 2008 in Internet Archive.
  26. ^ St. Ludwin, su Catholic Online, Saints & Angels, Catholic.org. URL consultato il 25 giugno 2012.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica