Guglielmo Della Porta
Guglielmo Della Porta (Porlezza, 1515 circa – Roma, 6 gennaio 1577[1]) è stato uno scultore italiano.
Biografia
modificaNipote (o forse figlio) di Giovanni Giacomo della Porta, si formò a Genova, dove collaborò con Perin del Vaga alla villa del Principe e, con lo zio, ai sedici profeti dei plinti della cappella di San Giovanni nel Duomo. Tra i suoi primi lavori indipendenti, una Santa Caterina, all'Accademia Ligustica.
Trasferitosi a Roma dopo il 1537, divenne amico di Michelangelo, che lo aiutò ad ottenere l'ufficio di "custode del piombo", già ricoperto da Sebastiano del Piombo. Realizzò inoltre il sepolcro di papa Paolo III, con due statue, di quattro originariamente in progetto (due finirono a palazzo Farnese). Fu un attivo autore di statue e busti all'antica per i Farnese e restaurò il celebre Ercole rinvenuto nelle terme di Caracalla.
Note
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Guglielmo Della Porta
Collegamenti esterni
modifica- Della Pòrta, Guglielmo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Della Pòrta, Guglièlmo, detto Fra' Guglièlmo del Piómbo, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Guglielmo Della Porta, in Cyclopædia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature, Harper.
- Carrol Brentano, DELLA PORTA, Guglielmo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 37, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1989.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 305409136 · ISNI (EN) 0000 0000 6629 3417 · SBN UFIV140672 · BAV 495/108748 · CERL cnp00584689 · ULAN (EN) 500001864 · LCCN (EN) no96056559 · GND (DE) 11867935X · BNE (ES) XX5216990 (data) |
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