Guido de Grana (1245 circa – 1284 circa) è stato un religioso e letterato francese.

Biografia modifica

Per quanto la sua figura sia rimasta oscura a lungo - si pensi che su di lui gravarono addirittura dubbi sulla giusta ortografia del nome - in tempi recenti ha ricevuto attenzione da parte del mondo della filologia grazie alla sua impressionante competenza riguardo alla letteratura classica e medievale, oltre che per la produzione di opere scientifiche e filosofiche. Nonostante la scarsità di notizie sul suo conto, è considerato una delle figure rilevanti per comprendere la fortuna della letteratura antica nel Duecento.

Vissuto nel Nord della Francia, Guido è particolarmente noto per le postille da lui apportate ai volumi antichi, in particolare quelle ai margini di una copia del vocabolario di Papia; queste annotazioni testimoniano una conoscenza di testi rarissimi o per prevalentemente sconosciuti all'epoca, che egli aveva avuto modo di interpellare grazie alla frequentazione delle biblioteche della Francia centrale e settentrionale.

Bibliografia modifica

  • Ernesto Stagni, Testi latini e biblioteche tra Parigi e la valle della Loira (secoli XII-XIII). I manoscritti di Guido de Grana, Firenze, Alinea, 2006, ISBN 886-05-5049-1., pp. 221-287
  • Monica Berté, Marco Petoletti, La filologia medievale e umanistica, Bologna, Società editrice il Mulino, 2017, ISBN 978-88-15-26543-2., p.85
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