Henri Delaborde (pittore)

critico d'arte e pittore francese

Conte Henri Delaborde (Rennes, 1811Parigi, 1899) è stato un critico d'arte, pittore storico francese, figlio del Conte Henri-François Delaborde.

Henri Delaborde

Biografia modifica

Studiò per qualche tempo a Parigi con Delaroche e, in seguito, dipinse rappresentazioni storiche di tipo classico convenzionale. Fu padre dello storico Henri-François Delaborde.

Divenne ufficiale della Legion d'Onore nel 1870.

Opere modifica

Tra le sue opere vi sono:

  • Hagar nel Deserto (1836, Museo di Digione)
  • Sant'Agostino (1837)
  • I cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme che ristabiliscono la religione in Armenia (1844), a Versailles
 
Costantino V d'Armenia assiso sul suo trono circondato dagli Ospedalieri.
"Les chevaliers de Saint-Jean-de-Jerusalem rétablissant la religion en Arménie", dipinto da Henri Delaborde (1844).

Realizzò anche affreschi nella Basilica di Santa Clotilde.

Egli è però noto principalmente come critico d'arte. Oltre ai suoi scritti, come segretario perpetuo dell'Accademia di Belle Arti, contribuì alla Revue des Deux Mondes (Rivista dei Due Mondi) e ad altri periodici. Gli articoli sono stati riuniti nelle raccolte Mélanges sur l'art contemporain (1866) e Etudes sur les beaux-arts en France et en Italie (1864). Pubblicò, tra gli altri, anche i seguenti volumi:

  • Ingres, sa vie, ses travaux, sa doctrine (1870)
  • Lettres et pensés d'Hippolyte Flandrin (1865)
  • Gérard Édelinck (1886)
  • La gravure (1882)
  • La gravure en Italie (1883)
  • Marc Antoine Raimondi (1887)
  • La Maîtres florentins du XV siècle (1889)
  • L'Académie des Beaux-Arts depuis la fondation de l'Institut de France (1891)

Il Conte Delaborde fu eletto all'Istituto di Francia nel 1868 e fu conservatore del dipartimento delle stampe della Biblioteca Nazionale a Parigi tra il 1864 ed il 1885.

Bibliografia modifica

  • D. C. Gilman, H. T. Thurston, F. Moore (a cura di), "Delaborde, Henri". The New International Encyclopaedia (I ed.), Dodd, Mead an Co., New York (1905), Vol. VI, pag. 80.

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Collegamenti esterni modifica

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