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Humphrey Primatt

pastore anglicano e scrittore britannico

Humphrey Primatt (Londra, 1734 – 1776 circa) è stato un pastore protestante e scrittore britannico, sostenitore dei diritti degli animali.[1][2] Primatt è stato descritto come "una delle figure più importanti nello sviluppo di una nozione di diritti degli animali".[3]

Biografia modifica

Primatt è nato a Londra, nel 1734.[1] Ottenne una laurea nel 1764 presso il Clare College, Cambridge .[2] Fu vicario di Higham (1766-1774) e rettore di Brampton (1771–1774). Successivamente un dottorato in teologia dal Marischal College, nel 1773. Sposò una certa signora Gulliver il 2 ottobre 1769 e andò in pensione nel 1771, ritirandosi a vivere a Kingston upon Thames .[4]

Diritti degli animali modifica

Nel 1776, Primatt pubblicò A Dissertation on the Duty of Mercy and Sin of Cruelty to Brute Animals, nel quale sosteneva che, poiché tutti gli animali sono stati creati da Dio, meritano un trattamento umano e che qualsiasi forma di crudeltà verso gli animali dovrebbe essere equiparata all'ateismo.[5][6]

Primatt affermava che il dolore è un male e gli esseri umani non hanno il diritto di infliggerlo agli animali o l'un l'altro.[1] Scrisse:: "il dolore è dolore, sia esso inflitto all'uomo o alla bestia".[7] Quest'opera du una delle prime a sostenere il trattamento etico degli animali e ha influenzato il movimento per il benessere degli animali.[8][9][10][11]

La Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals considera il libro una "pietra miliare" in quanto ha influenzato i fondatori della società.[8][12] Arthur Broome si ispirò al libro di Primatt e lo ripubblicò nel 1822.[13][14] Henry Stephens Salt lo ha descritto come un "libro pittoresco ma eccellente".[15] Marc Bekoff ha osservato che "Primatt ha avuto il grande merito di portare il benessere degli animali all'attenzione del grande pubblico".

Primatt non ha promosso il vegetarianismo .[16] Ammetteva l'uccisione di animali per l'alimentazione umana, benché escludesse ogni comportamento crudele nei loro confronti.[2]

Pubblicazioni selezionate modifica

Note modifica

  1. ^ a b c Simons, John. (2002). Animals, Literature and the Politics of Representation. Palgrave. pp. 39-41. ISBN 978-1-349-41045-3
  2. ^ a b c "Humphry Primatt" Archiviato il 1º febbraio 2020 in Internet Archive.. Oxford Dictionary of National Biography. Retrieved February 2, 2020.
  3. ^ Garrett, Aaron. (2000). Animal Rights and Souls in the Eighteenth Century. Thoemmes Press. p. 19. ISBN 1-85506-826-5
  4. ^ Nichols, John. (1822). Illustrations of the Literary History of the Eighteenth Century. London. p. 839
  5. ^ Nash, Roderick Frazier. (1989). The Rights of Nature: A History of Environmental Ethics. University of Wisconsin Press. pp. 22-23. ISBN 0-299-11840-1
  6. ^ "Jan Morris applauds an 18th-century anglican vicar and his unusual early enthusiasm for animal rights" Archiviato il 2 febbraio 2020 in Internet Archive.. The Independent. Retrieved February 2, 2020.
  7. ^ Evans, Kimberly Masters. (2009). Animal Rights. Cengage Gale. p. 6
  8. ^ a b Niven, Charles D. (1967). History of the Humane Movement. Transatlantic Arts. p. 53
  9. ^ Linda Merz-Perez, Kathleen M. Heide. (2004). Animal Cruelty: Pathway to Violence Against People. AltaMira Press. p. 8. ISBN 0-7591-0304-6
  10. ^ Boddice, Rob. (2008). A History of Attitudes and Behaviours Toward Animals in Eighteenth- and Nineteenth-Century Britain. Edwin Mellen Press. p. 115
  11. ^ Levitt, Lacey; Patronek, Gary; Grisso, Thomas. (2016). Animal Maltreatment: Forensic Mental Health Issues and Evaluations. Oxford University Press. p. 19. ISBN 978-0-19-936090-1
  12. ^ Li, Chien-hui. (2019). Mobilizing Traditions in the First Wave of the British Animal Defense Movement. Palgrave Macmillan. p. 34. ISBN 978-1-137-52650-2
  13. ^ Bekoff, Marc. (2010). Encyclopedia of Animal Rights and Animal Welfare, 2nd Edition. ABC-CLIO. pp. 484-485. ISBN 978-0-313-35257-7
  14. ^ "A Dissertation on the duty of mercy and sin of cruelty to brute animals by Humphry Primatt". Royal Collection Trust.Retrieved February 2, 2020.
  15. ^ Salt, Henry Stephens. (1922). Animals' Rights: Considered in Relation to Social Progress. London: G. Bell and Sons. p. 117
  16. ^ Puskar-Pasewicz, Margaret. (2010). Cultural Encyclopedia of Vegetarianism. Greenwood Publishing Group. p. 230. ISBN 978-0-313-37556-9
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