Impossibilità genetica

L'impossibilita genetica di un contratto è un difetto dell'oggetto ed è causa di nullità del contratto stesso. Tale patologia deve esistere già alla stipulazione del contratto.

Distinzione tra impossibilità genetica e impossibilità funzionale

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La distinzione tra l'impossibilità genetica e l'impossibilità funzionale è caratterizzata da quando l'impossibilità di adempiere al contratto si è verificata. Se tale impossibilità è preesisente rispetto all'accordo, allora si ricade nell'impossibilità genetica, determinando la nullità del contratto. Nel caso in cui tale impossibilità sia successiva alla stipulazione, il contratto resta valido e l'ordinamento giuridico fornisce lo strumento della risoluzione alla parte che si reputa danneggiata.[1][2]

  1. ^ Buffone Giuseppe, De Giovanni Cristiano e Natali Antonio Ivan (a cura di), Il contratto, CEDAM, 4 novembre 2013, ISBN 9788813343743. URL consultato il 23 giugno 2017.
  2. ^ Vincenzo Franceschelli, Diritto privato. Persone - Famiglia - Successioni - Diritti reali - Obbligazioni - Contratti - Responsabilita' civile - Imprese - Consumatori. Quinta ediz., Giuffrè Editore, 2011, ISBN 9788814172465. URL consultato il 23 giugno 2017.