Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Un inalatore è un dispositivo medico usato per somministrare medicinali attraverso i bronchi e i polmoni. È utilizzato prevalentemente per il trattamento dell'asma e delle malattie polmonari croniche ostruttive (BPCO), ma anche per la somministrazione di altri farmaci, ad esempio l'antinfluenzale Zanamivir.

Inalatore a dosi prestabilite

La somministrazione diretta dei farmaci per via inalatoria permette di utilizzare dosi più basse che in quella per via sistemica, minimizzando gli effetti collaterali, e garantisce maggiore rapidità d'azione.

Le tipologie di inalatori più diffusi sono a dose misurata e a polvere.

Gli inalatori a dose misurata permettono l'automedicazione con una dose prestabilita di farmaco, in forma di aerosol. Di solito si tratta di un corticosteroide o un broncodilatatore (o una loro combinazione) per il trattamento dell'asma e delle BPCO.

Gli inalatori a polvere funzionano in maniera leggermente diversa, in quanto il medicinale non è in forma liquida e viene caricato come capsula o gestito con tecnologie proprietarie nell'inalatore. Tipicamente si tratta di pochi milligrammi di contenuto attivo, in quanto una dose eccessiva di polvere provocherebbe tosse. Inoltre le particelle devono essere di dimensioni ridotte a sufficienza da raggiungere i polmoni.[1]

  1. ^ Finlay, Warren H., The mechanics of inhaled pharmaceutical aerosols: an introduction, Boston, Academic Press, 2001, ISBN 0-12-256971-7.

Bibliografia

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàJ9U (ENHE987007554007805171
  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina