Indice Gulpease
L'Indice Gulpease è un indice di leggibilità di un testo tarato sulla lingua italiana[1]. Rispetto ad altri ha il vantaggio di utilizzare la lunghezza delle parole in lettere anziché in sillabe, semplificandone il calcolo automatico.
Definito nel 1988 nell'ambito delle ricerche del GULP (Gruppo Universitario Linguistico Pedagogico) presso il Seminario di Scienze dell'Educazione dell'Università degli studi di Roma "La Sapienza", si basa su rilevazioni raccolte tra il 1986 e il 1987 dalle cattedre di Filosofia del linguaggio e di Pedagogia dell'Istituto di Filosofia.
L'indice di Gulpease considera due variabili linguistiche: la lunghezza della parola e la lunghezza della frase rispetto al numero delle lettere.
La formula per il suo calcolo è la seguente:
I risultati sono compresi tra 0 e 100, dove il valore "100" indica la leggibilità più alta e "0" la leggibilità più bassa. In generale risulta che testi con un indice
- inferiore a 80 sono difficili da leggere per chi ha la licenza elementare
- inferiore a 60 sono difficili da leggere per chi ha la licenza media
- inferiore a 40 sono difficili da leggere per chi ha un diploma superiore
Complementare all'indice Gulpease è la valutazione del vocabolario comune utilizzato nel testo, ovvero la 'notorietà' dei singoli termini utilizzati.
Note
modifica- ^ Pietro Lucisano e Maria Emanuela Piemontese, GULPEASE: una formula per la predizione della difficoltà dei testi in lingua italiana, in Scuola e città, XXXIX, n. 3, 1988, p. 110-24.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- servizio di valutazione della leggibilità e della terminologia, su labs.translated.net. URL consultato il 9 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2008).
- un esempio di calcolo interattivo, su riccir.altervista.org.
- servizio di valutazione della leggibilità con l'indice Gulpease e del lessico secondo il Vocabolario di Base, su corrige.it.