Isobromindione

composto chimico

L'isobromindione è un derivato dell'indandione che svolge un'attività uricosurica simile a quella del benzbromarone. Il farmaco blocca il riassorbimento dell'acido urico a livello del tubulo prossimale.

Isobromindione
Nome IUPAC
5-bromo-2-fenil-1,3-indandione
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC15H9BrO2
Massa molecolare (u)301.13476
Numero CAS1470-35-5
Numero EINECS216-000-0
Codice ATCM04AB04
PubChem68953
DrugBankDB13545
SMILES
C1=CC=C(C=C1)C2C(=O)C3=C(C2=O)C=C(C=C3)Br
Proprietà tossicologiche
DL50 (mg/kg)120 mg/kg, topo, i.p.
200 mg/kg, topo, o.s.
150 mg/kg, ratto, o.s.
Indicazioni di sicurezza

L'isobromindione viene usato nel trattamento della gotta non litiasica.

Si somministra per via orale in dosi di 50–100 mg 1-2 volte al giorno.

L'uso del farmaco può scatenare o rendere più frequenti gli attacchi di gotta e provocare l'insorgenza di litiasi renale.

L'isobromindione è controindicato in caso di ipersensibilità nota, gotta litiasica e gravidanza. Il farmaco deve essere somministrato con cautela nei pazienti con funzionalità renale compromessa. Si raccomanda di controllare periodicamente la crasi ematica, l'uricemia e la funzionalità renale.

Durante il trattamento si consiglia l'assunzione di abbondanti quantità di liquidi.

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