Jacob Vrel

pittore neerlandese

Jacob Vrel (16301680) è stato un pittore olandese, esponente del Secolo d'oro; attivo tra il 1654 e il 1662[1][2], viene considerato il precursore di Jan Vermeer[3].

Scena di strada, ca. 1660
Giovane donna in un interno (ca. 1660), National Gallery of Art, Washington
Donna alla finestra che saluta una ragazza, Fondazione Custodia

Biografia modifica

Jacob Vrel è anche indicato come Jan; versioni alternative del suo cognome sono Frel, Frelle, Vreele, Vrelle e Vriel.[4] Sebbene il luogo di nascita di Vrel sia sconosciuto, gli studiosi lo considerano un artista olandese.[2]

Nonostante i numerosi elementi rappresentati nei suoi dipinti, gli storici dell'arte non sono in grado di identificare la maggior parte delle scene di strada di Vrel ad una particolare città o regione. Si ritiene che Vrel li abbia dipinto soggetti principalmente riconducibili alla sua immaginazione.[5] A partire dal 2021, due esperti hanno riconosciuto strade ed edifici della città olandese di Zwolle, in tre dei sui dipinti.[6]

Stile modifica

Secondo il RKD-Nederlands Instituut voor Kunstgeschiedenis, Vrel era un membro della stessa "scuola" o stile artistico di Pieter de Hooch. Sebbene non esistano prove di una "scuola" specifica, l'influenza artistica sembrerebbe derivare dai centri artistici di Haarlem e Delft. I pittori elencati dall'RKD in questa categoria sono Esaias Boursse, Hendrick van der Burgh, Pieter de Hooch, Pieter Janssens Elinga, Cornelis de Man, Hendrick ten Oever e lo stesso Vrel.[7]

Le opere di Vrel sono talvolta confuse con quelle di Esaias Boursse[4] o Pieter de Hooch.[8] Vrel spesso dipingeva la sua firma su una striscia di carta o stoffa nei suoi dipinti, che ricordano stendardi o pergamene medievali.[6]

Opere modifica

A Vrel sono stati attribuiti da trentotto a quaranta dipinti.

  • Scena di strada con figure in conversazione, Alte Pinakothek, Monaco di Baviera
  • La piccola infermiera, Ashmolean Museum, Oxford
  • Interni, Detroit Institute of Arts, Detroit
  • Interno con un uomo accanto a un caminetto, Groninger Museum, Groningen
  • Scene di strada, Museo dell'Ermitage, San Pietroburgo
  • Due donne che conversano, Museo Heylshof, Worms
  • Angolo di strada, Kunstthalle Amburgo
  • Donna alla finestra, Kunsthistorisches Museum, Vienna:
  • Interno con donna indaffarata (1650), Museum de Fundatie, Zwolle
  • Giovane donna in un interno (ca. 1660), National Gallery of Art, Washington
  • La bottega del tessitore, Palais des Beaux-Arts de Lille
  • Scena di strada (metà del XVII secolo), Philadelphia Museum of Art, Philadelphia
  • Vicolo in una città olandese; Donna davanti a una stufa, Rijksmuseum, Amsterdam
  • La piccola infermiera malata, Museo Reale di Belle Arti, Anversa
  • Interno con una donna e un bambino, Musei Reali di Belle Arti, Bruxelles
  • La piccola infermiera malata, San Diego Museum of Art, San Diego
  • Interno con donna seduta davanti al focolare Museo Thyssen-Bornemisza, Madrid
  • Interno con una donna anziana Wallraf–Richartz Museum, Colonia
  • Donna alla finestra che saluta una ragazza, Fondazione Custodia, Parigi

Note modifica

  1. ^ (EN) Elizabeth Alice Honig, Vrel, Jacobus, in Turner (a cura di), Dictionary of Art, vol. 22, London, Macmillan, 1996, pp. 728, ISBN 1884446000.
  2. ^ a b (EN) Jacobus Vrel (Dutch, active 1654 - 1662) (Getty Museum), su The J. Paul Getty in Los Angeles, n.d.. URL consultato il 9 novembre 2021.
  3. ^ Jacobus Vrel, stesse iniziali per il precursore di Vermeer, su ilsole24ore.com.
  4. ^ a b Jacob Vrel in the RKD
  5. ^ Liedtke, Walter A., Michiel Plomp, and Axel Rüger (2001). Vermeer and the Delft School. New York: Metropolitan Museum of Art. p. 114. ISBN 0870999737
  6. ^ a b pur, Vrel? Eine Spurensuche. Entdeckerheft (PDF), su Alte Pinakothek, 2021.
  7. ^ Scuola Genre De Hooch presso la RKD
  8. ^ Seymour Slive, Dutch Painting 1600–1800, New Haven, Yale University Press, 1995, pp. 158, ISBN 0300074514.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN42903357 · ISNI (EN0000 0000 1649 6857 · CERL cnp00519724 · Europeana agent/base/43646 · ULAN (EN500025451 · LCCN (ENno2006129138 · GND (DE128957255 · CONOR.SI (SL39434339 · WorldCat Identities (ENviaf-42903357