Jacques Glénat

editore francese

Jacques Glénat talvolta noto come Jacques Glénat-Guttin (Grenoble, 21 maggio 1952) è un editore francese fondatore della casa editrice Glénat.

Jacques Glénat

Biografia modifica

Nipote di commercianti dell'ex provincia del Delfinato, è il figlio adottivo di un medico professionista di nome Guttin.

Jacques Glénat ricorda spesso che, quando aveva 12 anni, fu sua nonna ad accendere la sua passione per i fumetti, facendogli conoscere il fumetto Spirou.

Da quel momento in poi divenne membro di diversi club di fumetti, e in particolare ammirò la fanzine Ran Tan Plan, pubblicata dal Club degli amici dei fumetti. L'influenza di questo titolo lo spinse a creare a soli 16 anni la rivista Schtroumpf ("I Puffi") lanciando l'immagine del giovane redattore "in pantaloncini", motto utilizzato in tutte le comunicazioni ufficiali del gruppo. Il primo numero è dedicato a un storia del fandom scritta dallo stesso Glénat e grazie alla quale incontrò due persone che avrebbero accompagnato la sua carriera editoriale: il suo braccio destro Numa Sadoul e Henri Filippini. Iniziò anche vari studi come farmacia, medicina, inglese e architettura, che non portò a termine.

Nel 1972 pubblicò i primi albi con le edizioni Glénat, ottenendo un grande successo con le opere del fumettista francese Claude Serre. La Glénat venne premiata come migliore casa editrice francese al Festival di Angoulême nel 1974, trasformando la casa editrice in una società per azioni con un capitale di 20.000 franchi.

Edizioni Glénat modifica

Glénat Edizioni pubblica fumetti su vari argomenti, dalle storie sulla vita quotidiana, a libri soprattutto legati all'ambiente marino e naturale. Nel 2006, diventa azionista del 18% di TV Mont-Blanc e nel settembre 2012 crea anche la Fondazione Glénat per acquisire opere d'arte e allestire mostre nel convento di Sainte-Cécile a Grenoble, recentemente riabilitato come sede.

Opere modifica

  • Histoire de la Bande dessinée en France et en Belgique con Thierry Martens, Glénat, 1980

Riconoscimenti modifica

  • Prix anciennement remis au festival d'Angoulême (1974)

Altri progetti modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN162327482 · ISNI (EN0000 0001 1161 5308 · GND (DE1226825427 · WorldCat Identities (ENviaf-162327482