John Hilton
John Hilton (Cambridge, 1599 circa – 1657) è stato un compositore inglese del primo Barocco[1][2]. Egli è conosciuto per i suoi libri Ayres or Fa-Las for Three Voices e Catch That Catch Can.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/0a/John_hilton_jr.jpg/220px-John_hilton_jr.jpg)
Biografia
modificaSuo padre era molto probabilmente il compositore John Hilton il vecchio, che morì a Cambridge nel 1609.[2] Egli divenne organista a St. Margaret's Church a Westminster nel 1628, dopo aver pubblicato il suo libro Ayres or Fa-Las for Three Voices l'anno precedente. Nel 1635 divenne liutista di Carlo I. In un anno non precisato degli anni 1630, compose The Judgement of Solomon, The Judgement of Paris e The Temptation of Job. Queste opere sono simili a un oratorio in piccola scala o ad un'opera. Uno dei suoi pezzi figura nella collezione di madrigali The Triumphs of Oriana pubblicata a Londra nel 1601. La sua collezione Catch That Catch Can venne pubblicata nel 1652 e fu l'ultima prima della sua morte avvenuta nel 1657. Venne tumulato il 21 marzo 1657 a Westminster.
Opere
modificaCatch That Catch Can
modificaCatch That Catch Can venne pubblicata da John Playford nel 1652. Venne poi ristampata nel 1658 "con notevoli aggiunte." Fu ripubblicata nel 1667 con il titolo "The Musical Companion" e poi ancora nel 1672–73.
Ayres or Fa-Las for Three Voices
modificaQuesto libro di musica è ampiamente trascurato dagli studiosi. Molti pensano che i pezzi siano di qualità bassa, mentre altri sono sorpresi che non ottengano più attenzione. Non è noto chi compose i testi per Ayres o Fa-Las. La maggior parte delle canzoni parlano d'amore.
Note
modifica- ^ Breve biografia di John Hilton
- ^ a b Peter Le Huray; Ian Spink: Hilton, John (ii), New Grove Dictionary of Music and Musicians, 1980
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su John Hilton
Collegamenti esterni
modifica- HOASM: John Hilton (2), su hoasm.org.
- Journal of Seventeenth Century Music, su sscm-jscm.press.illinois.edu. URL consultato il 30 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2011).
- Catch That Catch Can (Pepys' Diary), su pepysdiary.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 65168437 · ISNI (EN) 0000 0000 8145 141X · CERL cnp01198805 · LCCN (EN) n85029653 · GND (DE) 132481936 · BNE (ES) XX1780417 (data) · BNF (FR) cb138952299 (data) · J9U (EN, HE) 987007271366105171 · CONOR.SI (SL) 91746147 |
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