Johnny Jordaan

cantante neerlandese

Johnny Jordaan, pseudonimo di Johannes Hendricus van Musscher (Amsterdam, 7 febbraio 1924Amsterdam, 8 gennaio 1989), è stato un cantante olandese, professionalmente in attività dalla metà degli anni cinquanta e annoverato tra i principali interpreti del genere levenslied del secondo dopoguerra[1].

Johnny Jordaan
Johnny Jordaan nel 1964
NazionalitàBandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
GenerePop
Levenslied
Periodo di attività musicale1955 – 1981
StrumentoVoce
EtichettaImperial
HMV
EMI
Album pubblicati39

Nel corso della sua carriera, pubblicò oltre una trentina di album.[2] Tra i suoi brani di maggiore successo, figurano Bij ons in de Jordaan, Geef mij maar Amsterdam e Een pikketanussie.[1][3][4][5]

Nel corso della sua carriera collaborò con la cantante Tante Leen.[6][7] A lui è stata intitolata una piazza nella sua città natale, la Johnny Jordaanplein.[4][7][8]

Biografia modifica

 
Johnny Jordaan con André Carrell, Anneke Grönloh e Ansje van Brandenbrug nel 1964
 
Johnny Jordaan nel 1972 mentre firma un suo libro in una libreria di Amsterdam
 
La Johnny Jordaanplein con i busti, oltre che di Johnny Jordaan, di Tante Leen e Johny Meyer

Johannes Hendricus van Musscher, in seguito noto con il nome d'arte di Johnny Jordaan, nasce ad Amsterdam il 7 febbraio 1924.[1]

All'età di 9 anni è vittima di un incidente durante una lite con l'amico e nipote Carel Verbrugge (meglio noto in seguito noto con il nome d'arte Willy Alberti), incidente che gli causa la perdita dell'occhio sinistro, che sostituito da un occhio di vetro.[1][9]

L'11 novembre 1943, si sposa con la diciassettenne Jannetje "Tottie" de Graaf.[9][10]

La sua carriera nel mondo della musica inizia nel febbraio del 1955, quando, all'Hotel Krasnapolsky di Amsterdam, vince un concorso indetto dall'etichetta discografica Bovema.[1]

Nello stesso anno, pubblica il suo primo singolo, in cui spicca soprattutto il brano del Lato B Bij ons in de Jordaan.[1] L'anno seguente, pubblica il suo primo album, intitolato De Jordaan zingt 1.[2]

Dovrà poi attendere il 1962 per la pubblicazione di una nuova hit, ovvero Daar mag je alleen maar naar kijken.[1]

Nel frattempo, la sua vita privata è caratterizzata da una segreta relazione omosessuale, iniziata nel 1959 e che terminerà alla fine degli anni sessanta.[5]

In seguito, tra il 1969 e il 1970, intraprende una tournée che lo porta negli Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda.[1]

Nel 1981, è vittima di un ictus, che lo costringe alla semi-immobilità.[1] Il 7 ottobre dell'anno seguente, Johnny Jordaan divorzia dalla moglie[5][10], divorzio che fa seguito al coming out dell'artista.[5]

Johnny Jordaan muore ad Amsterdam domenica 8 gennaio 1989 a 64 anni.[1][4]

Discografia parziale modifica

Album modifica

  • 1956 – De Jordaan zingt 1
  • 1957 – De Jordaan zingt 2
  • 1957 – De Jordaan zingt 3
  • 1958 – Liedjes van Willy Derby
  • 1958 – Successen
  • 1965 – Successen 1
  • 1965 – Successen 2
  • 1965 – Zo zo zo is de Jordaan
  • 1965 – Jofel Mokum
  • 1970 – Feest
  • 1970 – Tussen Kerstmis en Nieuwjaar
  • 1970 – Zingt Willy Derby
  • 1981 – Vrolijk Kerstfeest
  • 1981 – Ze zijn nog niet vergeten
  • 1989 – De grootste successen
  • 1989 – Het beste

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h i j (NL) Johnny Jordaan- Biografie, su muziekencyclopedie.nl, Muziekencyclopedie. URL consultato il 4 settembre 2021.
  2. ^ a b (NL) Johnny Jordaan - Diskografie/Albums, su muziekencyclopedie.nl, Muziekencyclopedie. URL consultato il 4 settembre 2021.
  3. ^ (NL) Johnny Jordaan - Diskografie/Singles, su muziekencyclopedie.nl, Muziekencyclopedie. URL consultato il 4 settembre 2021.
  4. ^ a b c (NL) Legendarische volkszanger Johnny Jordaan dertig jaar geleden overleden, in at5.nl, 8 gennaio 2019. URL consultato il 4 settembre 2021.
  5. ^ a b c d (NL) The coming-out van Johnny Jordaan, su hart.amsterdam, Hart-Amsterdam. URL consultato il 4 settembre 2021.
  6. ^ (NL) Tante Leen - Biografie, su muziekencyclopedie.nl, Muziekencyclopedie. URL consultato il 4 settembre 2021.
  7. ^ a b (DE) schwarzaufweiss.de, Schwarz auf Weiss, https://www.schwarzaufweiss.de/amsterdam-reisefuehrer/johnny-jordaan.htm. URL consultato il 4 settembre 2021.
  8. ^ (EN) Johnny Jordaanplein, su simplyamsterdam.nl, Simply Amsterdam. URL consultato il 4 settembre 2021.
  9. ^ a b Bert Hiddema.
  10. ^ a b (NL) Vandaag: Johnny scheidt van Tottie, in Top 40. URL consultato il 7 ottobre 2020.

Bibliografia modifica

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Collegamenti esterni modifica

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