Killer (gioco di ruolo)

gioco di ruolo dal vivo

Killer (anche conosciuto come, Streetwars, Sicario o Assassin) è un gioco di ruolo dal vivo comunemente praticato nei campus dei college e nelle comunità delle scuole superiori, soprattutto negli Stati Uniti. I partecipanti sono assassini e vittime allo stesso tempo, devono "uccidere" il loro bersaglio evitando di essere scoperti e di essere uccisi a loro volta. Il giocatore che riesce a sopravvivere a tutti gli altri o totalizza un punteggio più alto vince il gioco.[1]

L'uccisione è ovviamente fittizia, ad esempio si invia alla vittima una lettera con scritto "hai aperto un pacco bomba" o si inserisce un cicalino su una porta per simulare l'innesco di una trappola. Oppure ci si colpisce con pistole ad acqua o palline di carta.[1]

Killer è descritto come un gioco che invade la vita reale. Il gioco non è riservato ad alcune ore del giorno, ma è integrato nelle attività quotidiane dei giocatori. Un torneo può durare per giorni, o settimane e mentre il gioco è in sviluppo, tutti i giocatori sono l'obiettivo di qualcun altro e hanno i propri obiettivi. Il gioco è fatto in modo da indurre un'atmosfera di paranoia, in quanto il tentativo di assassinio potrebbe accadere in ogni momento.

Sistema di gioco modifica

Killer ha diverse varianti tutte ispirate in qualche modo al cinema e soprattutto al film La decima vittima (1965) di Elio Petri basato sul racconto La settima vittima di Robert Sheckley[1]. Alcune regole del gioco restano però invariate. Ad un tempo prestabilito ogni giocatore ha un target (o più) ed è a sua volta il target di uno (o più) giocatori. Ai giocatori viene assegnato il target dai coordinatori, ma essi non conoscono l'identità della persona a cui essi sono stati assegnati come target. In giochi di grande entità, i giocatori potrebbero non conoscere l'identità di ogni altro giocatore a parte i loro target. Al raggiungimento dell'obiettivo se ne acquisisce uno nuovo (in genere l'obiettivo della nostra vittima) e così finché non scada il tempo o finché non resta un solo giocatore.

Steve Jackson ha scritto una formalizzazione delle regole e delle principali varianti, tradotta e pubblicata in italiano dalla Nexus Editrice come Killer - il gioco dell'assassinio.[2]

Note modifica

  1. ^ a b c Andrea Angiolino e Beniamino Sidoti, Dizionario dei giochi, Bologna, Zanichelli, 2010, pp. 526-527, ISBN 978-88-08-19349-0.
  2. ^ Steve Jackson, "Killer - il gioco dell'assassinio, Nexus editrice, 1994.

Collegamenti esterni modifica

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