L'Été sans bras

scultura di Aristide Maillol

L'Été sans bras ("L'estate senza braccia") è una scultura in bronzo dello scultore francese Aristide Maillol. Venne creata nel 1911 come studio preparatorio della sua opera L'estate, dalla quale si differenzia per l'assenza degli arti superiori. Ne esistono alcune versioni, la più celebre delle quali si trova in un viale dedicato a Maillol di Perpignano, nella Francia meridionale.[1]

L'Été sans bras
La scultura perpignanese
AutoreAristide Maillol
Data1911
Materialebronzo
Altezza163 cm
UbicazioneAllées Aristide Maillol, Perpignano
Coordinate42°42′08.64″N 2°53′46.9″E / 42.7024°N 2.89636°E42.7024; 2.89636

Storia modifica

Nel 1911, Aristide Maillol iniziò a lavorare all'Estate, un'opera facente parte di una serie commissionata dal collezionista russo Ivan Morozov. Il progetto iniziò con un torso acefalo e senza braccia o gambe, che con il proseguire dei lavori divenne L’Été sans bras, finché l'artista non vi aggiunse le braccia e concluse l'opera. L'Été sans bras rispecchia il pensiero di Maillol, secondo il quale "le braccia nascondono i profili" (e proprio per questo motivo che egli le scolpiva per ultime).[2] Il modello in gesso senza braccia rimase nello studio dell'artista per molto tempo, almeno fino al 1934,[2][3] poi ne vennero tratte delle fusioni in bronzo, inclusa quella perpignanese, che venne acquistata dalla città nel 2004.[1]

Nel 2010, la statua a Perpignano venne rimossa dal suo piedistallo perché era stata leggermente urtata alla caviglia da un furgone in retromarcia, e quindi era necessario un restauro. Dopo alcuni mesi di assenza, l'opera tornò al suo posto nel febbraio del 2011 grazie all'intervento della fonderia Émile Godard de Malakoff, l'unica che può restaurare le opere dello scultore.[1] L'opera è di dominio pubblico dal primo gennaio 2015, come il resto delle opere di Aristide Maillol.[4][5]

Descrizione modifica

La statua, come la sua versione definitiva, è un'allegoria della stagione estiva, personificata da una donna in piedi, nuda tranne per il foulard in testa, il cui corpo è carnoso nelle forme e ondulato nella posa. L'assenza delle braccia permette una libertà maggiore di oscillazione che anima la donna, che dalla testa inclinata alla propria destra attraversa il busto rivolto a sinistra e giunge fino ai piedi.[3] Il peso del corpo si concentra sulla gamba sinistra. Oltre alla versione delle Allées Aristide Maillol di Perpignano, nella medesima città se ne conserva una versione nel museo Hyacinthe Rigaud, mentre un'altra si trova nei giardini del palazzo nazionale di Barcellona, in Spagna, ed è nota ai catalani come Tors de l'estiu ("Busto dell'estate").[6]

Note modifica

  1. ^ a b c (FR) "L'Eté sans bras", de Maillol, revient à Perpignan après une longue absence, su ladepeche.fr, 17 febbraio 2011. URL consultato il 28 giugno 2023.
  2. ^ a b (FR) Histoire de l'Eté sans bras | Perpignan la Catalane, Perpinyà la Catalana, su archive.wikiwix.com. URL consultato il 28 giugno 2023.
  3. ^ a b (FR) L'Été sans bras au Musée Maurice Denis | Musée Maillol, su https://museemaillol.com/. URL consultato il 28 giugno 2023.
  4. ^ (FR) Maillol dans le domaine public : la liberté oui mais pas n'importe comment !, su Culturebox. URL consultato il 28 giugno 2023.
  5. ^ (FR) Un festival pour fêter la libération de Maillol et de Romain Rolland - ne pas republier (déjà en ligne), su Le Monde.fr, 13 gennaio 2015. URL consultato il 28 giugno 2023.
  6. ^ (CA) Julio Cunill e Departament d'Arquitectura i Projectes Urbans, Tors de l'estiu, 11 dicembre 2009. URL consultato il 28 giugno 2023.

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