L'Umbracle

giardino pubblico di Valencia
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L'Umbracle è un giardino pubblico di Valencia, progettato dall'architetto Santiago Calatrava, parte degli edifici della Ciutat de les Arts i les Ciències.[1]

L'Umbracle
Localizzazione
StatoBandiera della Spagna Spagna
LocalitàValencia
IndirizzoCiutat de les Arts i les Ciències
Coordinate39°27′19.7″N 0°21′14.43″W / 39.455472°N 0.354008°W39.455472; -0.354008
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Stilehigh-tech
Realizzazione
ArchitettoSantiago Calatrava

Descrizione modifica

L'Umbracle riprende con un approccio contemporaneo la tradizione degli ombracoli, luoghi ombrosi, generalmente destinati alla conservazione di specie vegetali autoctone dei paesi tropicali e sud tropicali, in paesi con clima diversi da questi.

È costituito da una serie di archi (55 fissi e 54 mobili) che coprono un giardino lungo 320 metri e largo 60, e contenente più di 50 diverse specie di piante tipiche della regione di Valencia. [2]

 
Vista panoramica ultragrandangolare dell'interno dell'Umbracle

La struttura è realizzata in trencadís, frammenti di ceramica, bianco secondo il tipico stile degli edifici di Calatrava. La passeggiata è rivestita in legno di teck, un tipo di legno di origine tropicale che, rispetto al cemento, resiste con poca usura alle aggressioni climatiche.[3]

Durante l'estate, parte del giardino, viene trasformata in discoteca all'aperto, una delle più frequentate nella stagione in città,[2] come anche viene utilizzata per esposizioni temporanee d'arte.[4]

Il parco comunica con il Museo delle Scienze - che si trova sul letto del fiume Túria e quindi più in basso - attraverso scale e ascensori, e con la Città di Giustizia con una serie di brevi scalinate.[1]

Note modifica

  1. ^ a b (ES) Umbracle, su cac.es. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  2. ^ a b (ES) L'Umbracle., su lovevalencia.com. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  3. ^ (ES) Umbracle. Valencia, su via-arquitectura.net. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  4. ^ (ES) Umbracle – Terrazza espositiva, su guidavalencia.com. URL consultato l'11 gennaio 2024.

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