Lampada ad alogenuri metallici
Questa voce o sezione sull'argomento elettrotecnica non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
La lampada ad alogenuri metallici o a ioduri metallici o lampada HQI è un'evoluzione della lampada ai vapori di mercurio e ha un analogo principio di funzionamento.
StoriaModifica
Le lampade ad alogenuri metallici erano inizialmente disponibili solo con il tubo di scarica in quarzo; successivamente, verso la metà degli anni '90, sono state immesse in commercio delle lampade ad alogenuri metallici con tubo di scarica formato da materiali ceramici.
DescrizioneModifica
Si differenziano sostanzialmente per il tipo di gas contenuto nel tubo di scarica e per la forma e finitura dell'ampolla. Il tubo di scarica contiene al proprio interno, oltre al mercurio, ioduri di sodio di tallio e indio. Nelle lampade più evolute vengono inserite anche le terre rare come il disprosio, l'olmio, il tulio e il cesio che permettono una migliore distribuzione spettrale e di efficienze luminose spettrali.
CaratteristicheModifica
Le lampade ad alogenuri in genere hanno una posizione di funzionamento obbligatoria e dei tempi di accensione e riaccensione simili a quelli delle lampade ai vapori di mercurio.
La temperatura di colore subisce variazioni che vanno dai 2.000 ai 3.000 kelvin, il valore dell'indice di resa cromatica (Ra) varia tra 65 a 95. L'efficienza luminosa oscilla tra gli 80 e gli oltre 95 lm/W al variare della potenza e della tipologia della lampada. Una lampada ad alogenuri metallici ha una durata di vita teorica stimata intorno alle 6.000 ore.
A fine vita, a causa dell’esaurimento degli alogenuri, queste lampade diventano instabili durante il funzionamento, causando il fenomeno della repentina accensione e spegnimento, in inglese detto “cycling”, fino a quando non si esauriscono completamente e non possono più nemmeno essere accese
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su lampada ad alogenuri metallici