Leonzio di Fréjus

Leonzio di Fréjus (... – 432 circa) è stato un vescovo francese. Proveniente da una nobile famiglia gallo-romana, era fratello di san Castore. Fu il primo vescovo di Fréjus.

San Leonzio di Fréjus

Vescovo

 
Morte432 circa
Venerato daTutte le Chiese che ammettono il culto dei santi
Santuario principaleCattedrale di Fréjus
Ricorrenza1º dicembre
Leonzio di Frejus
vescovo della Chiesa cattolica
Incarichi ricopertiVescovo di Fréjus
 
Deceduto432 circa
 

Agiografia modifica

Entrato a far parte del clero di Fréjus, Leonzio fu presto scelto come vescovo del luogo, attestato come tale per la prima volta da una lettera di papa Bonifacio I del 419.[1] Il suo amico sant'Onorato decise d'installare un monastero a Lerino per stare vicino a lui. Il vescovo ordinava i preti che sant'Onorato gli segnalava, ma non volle mai mescolarsi alla vita di quella comunità. San Leonzio era anche vicino a san Giovanni Cassiano, che gli dedicò la prima parte delle sue Conférences, un'opera che ebbe grande notorietà presso i monaci del medioevo.

Nel 431 Léonzio fu sospettato da papa Celestino I di semipelagianesimo, una dottrina difesa da san Cassiano e dai monaci di Lerino.

Il semipelagianesimo, che riduce lo spazio alla grazia divina e valorizza la libertà dell'uomo, fu poi condannato dal secondo Concilio di Orange (529).

Culto modifica

La memoria liturgica di san Leonzio cade il 1º dicembre.

A San Leonzio deve il nome il comune francese di Saint-Lions, nelle Alpi dell'Alta Provenza. Inoltre san Leonzio è contitolare della cattedrale di Fréjus, assieme a Nostra Signora; la doppia titolatura è documentata per la prima volta nel 990.[2]

Note modifica

  1. ^ Duchesne, Fastes épiscopaux, I, 285.
  2. ^ Saxer, Saints diocésains, p. 453.

Bibliografia modifica

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