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Le lesioni spitzoidi sono un insieme di lesioni cutanee dalle peculiari caratteristiche, distinte in 3 varianti cliniche[1]:

Progressione lesioni spitzoidi

Nevo di Spitz modifica

Lesione melanocitaria benigna acquisita, ad insorgenza repentina e rapida crescita[2]. Interessa giovani adulti e bambini. Le principali caratteristiche sono:

  • Simmetria e margini laterali ben circoscritti;
  • Cellule epitelioidi e/o fusate;
  • Maturazione della componente profonda dermica del nevo;
  • Corpi di Kamino (globuli eosinofili);
  • Diffusione pagetoide focale.

Si presenta in 3 forme[3]:

  • Tipica, caratterizzata da papule o noduli non pigmentati. La lesione caratteristica è a cupola, rosa-rossastra, con bordi netti e regolari e superficie liscia. Alla dermatoscopia si rileva un reticolo invertito (trama reticolare bianca) e un pattern vascolare puntiforme (pigmentazione asimmetrica).
  • Variante di Reed con macula pigmentata. La lesione in questo caso è leggermente rilevata, brunastra ed omogenea, con bordi netti ed irregolari. La dermatoscopia permette di rilevare un pattern caratteristico detto "starburst", o "stella che scoppia.
  • Forma atipica, con papula o nodulo pigmentato. La lesione è a cupola, brunastra, con bordi irregolari, superficie papillomatosa, verrucosa o liscia.
 
Algoritmo decisionale

Tumore di Spitz atipico modifica

Si tratta di una proliferazione melanocitaria “spitzoide” a potenzialità maligna incerta, le cui caratteristiche deviano dai criteri istologici classici del nevo di Spitz[4]. Le differenze sono:

  • Lesione cupoliforme di dimensioni pari o superiori ai 2 cm (quindi maggiori rispetto a nevo di Spitz), policroma, con bordi irregolari (peculiari rispetto a nevo Spitz), talvolta ulcerata;
  • Clinica e dermatoscopia indistinguibili dal melanoma;
  • Mortalità minore del 5%.

Note modifica

  1. ^ James, William D. (William Daniel), 1950-, Elston, Dirk M. e Odom, Richard B., 1937-, Andrews' diseases of the skin : clinical dermatology., 10th ed., Saunders Elsevier, 2006, ISBN 0-7216-2921-0, OCLC 62736861. URL consultato il 7 novembre 2018.
  2. ^ Klaus J. Busam, Heinz Kutzner e Lorenzo Cerroni, Clinical and pathologic findings of Spitz nevi and atypical Spitz tumors with ALK fusions, in The American Journal of Surgical Pathology, vol. 38, n. 7, 2014-7, pp. 925–933, DOI:10.1097/PAS.0000000000000187. URL consultato il 7 novembre 2018.
  3. ^ Valerie B. Lyon, The spitz nevus: review and update, in Clinics in Plastic Surgery, vol. 37, n. 1, 2010-1, pp. 21–33, DOI:10.1016/j.cps.2009.08.003. URL consultato il 7 novembre 2018.
  4. ^ Amerio, Paolo, 1969-, Pippione, Mario. e Amerio, Pierluigi, 1938-, Dermatologia e malattie sessualmente trasmissibili, 3. ed, Minerva medica, 2015, ISBN 978-88-7711-805-9, OCLC 956149194. URL consultato il 7 novembre 2018.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

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