Linceo (Eneide)

personaggio dell'Eneide

Linceo (in greco antico: Λυγκεύς?) è un personaggio della mitologia romana, un guerriero troiano compagno di Enea nelle sue peregrinazioni dopo la caduta di Troia.

Linceo
SagaEneide
Nome orig.Λυγκεύς
1ª app. inEneide di Virgilio
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio
Luogo di nascitaTroia
ProfessioneGuerriero troiano

Il mito modifica

Linceo è presente nel nono libro dell'Eneide dove Virgilio descrive la sua uccisione ad opera di Turno quando questi riesce a entrare nell'accampamento troiano.
Il re rutulo in precedenza aveva abbattuto i due giganteschi fratelli Pandaro e Bizia, colpendo il primo di spada e l'altro con una falarica: egli irrompe quindi nel campo nemico facendo strage di troiani fuggitivi.
Linceo è l'unico che eroicamente tenta di contrastarlo ma il re rutulo, prevenutolo in tempo con la spada, gli taglia la testa che fa schizzare lontano insieme con l'elmo.

 " E previene sulla destra dell'argine, violento con la spada
che vibra, Linceo che gli si lanciava contro e chiamava
i compagni; il capo, troncato da un solo colpo da presso,
giacque lontano con l'elmo ".

(Virgilio, Eneide, libro IX)

Note modifica


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