Luigi Bosi (politico 1874)

politico italiano (1874-1946)

Luigi Bosi (Sansepolcro, 16 aprile 1874Sansepolcro, 17 novembre 1946) è stato un politico italiano, esponente del Partito Socialista Italiano.

Luigi Bosi

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaXXV e XXVI
Gruppo
parlamentare
Partito Socialista Italiano
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Socialista Italiano

Biografia modifica

Nato a Sansepolcro, avviò l'attività politica in giovane età nelle file del Partito Socialista Italiano. Fu sindaco della città natale dal 1909 al 1912. Durante la prima guerra mondiale fece propaganda anti-interventista e fu accusato e processato per aver organizzato proteste.[1] Nel 1919 venne eletto deputato alla Camera dei Deputati nel collegio di Siena-Arezzo-Grosseto, ottenendo la riconferma nel 1921. Figura di riferimento dell'antifascismo a Sansepolcro e in Valtiberina, fu più volte vittima di aggressioni squadristiche.[2][3] Dopo la caduta del fascismo fu membro del Comitato provinciale aretino di concentrazione antifascista e del CLN cittadino di Sansepolcro,[4] e venne poi nominato assessore alle finanze della giunta guidata da Carlo Dragoni. Il 18 maggio 1983 il consiglio comunale di Sansepolcro gli ha intitolato una strada nella frazione di Santa Fiora. Ha portato il suo nome anche la locale sezione del Partito Socialista Democratico Italiano.

Note modifica

  1. ^ Alvaro Tacchini, Il processo (PDF), su storiatifernate.it. URL consultato il 18 novembre 2021.
  2. ^ Giovanni Galli, Il fascismo a Sansepolcro, in Andrea Czortek (a cura di), La nostra storia, IV, Sansepolcro, Graficonsul, 2013, pp. 147-207.
  3. ^ (EN) Mark Snowden, The Fascist Revolution in Tuscany, 1919-1922, Cambridge University Press, 2004.
  4. ^ Antonio Curina, Fuochi sui monti dell'appennino toscano, Arezzo, Tipografia Badiali, 1957.

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