Magdeleine Godard

violinista francese

Magdeleine Godard (Parigi, 8 novembre 1860Parigi, 20 agosto 1940) è stata una violinista e docente francese.

Magdeleine Godard fotografata dall’atelier Nadar
Magdeleine Godard fotografata dall’atelier Nadar
Autografo di Magdeleine Godard

Biografia modifica

Magdeleine Laura Augusta Godard è stata una violinista e insegnante francese. Il padre di Magdeleine, Auguste Godard, era un commerciante nonché un eccellente musicista dilettante[1]. Magdeleine e suo fratello, Benjamin Godard, presero lezioni di violino da Richard Hammer e più tardi da Henri Vieuxtemps. Magdeleine fu anche allieva di Joseph Massart al Conservatorio nazionale di Parigi dal 1876 al 1879[2], dove ottenne un second accessit.[3] Nel 1875 apparve per la prima volta sul palco con suo fratello Benjamin, compositore e violinista. Dopo la morte di Benjamin nel 1895, Magdeleine si dedicò a promuovere e ad interpretare la sua musica. Magdeleine Godard fu amica di Jules Massenet, Charles Gounod, e Camille Saint-Saëns con il quale trattenne un'abbondante corrispondenza. Magdeleine Godard diede numerosi concerti sia in Francia che all’estero[4], ma rimane più conosciuta come insegnante di violino[5]. Fu insignita del titolo di Officier de l’instruction publique (1895) e fu premiata con la Médaille de la reconnaissance française. Nel 1925, fu nominata Chevalier de la Légion d’honneur. Gaston Lemaire le dedicò Andante religioso per violino e pianoforte e Cécile Chaminade le dedicò il primo di 2 Morceaux per pianoforte op. 27. Le impressioni e il giudizio penetrante di Maurice Clerjot danno un'idea delle qualità artistiche e di alcune particolarità strumentali di Magdeleine Godard:

«Nonostante una tecnica e uno stile che non sempre soddisferebbero le persone serie, la signorina Magedeleine Godard è una personalità notevole. Il suo modo di suonare assume talvolta una forza tale che quando si ascolta la famosa sorella di Benjamin Godard, ci si immagina di ammirare una divinità. Certamente, nel momento in cui si esalta in questo modo, deve avere solo la santa ambizione di condividere con il pubblico la passione che dà alle sue belle opere preferite. Nella sonata di Franck, la signorina Godard ci ha dato un'impressione intensa della vita gloriosa degli arcangeli. Non dimenticheremo mai l'audizione che ne ha dato con il pianista Niederofeym... Uno può essere un Maestro ed essere comunque inadeguato sotto certi aspetti. Uno può avere grandi debolezze, grandi difetti tecnici e stilistici, e in alcune pagine con cui si è in affinità, dimostrarsi superiore. La signorina Godard, siamo convinti, è superiore al signor Sarasate quando suona la sonata di Franck!»

Scritti modifica

  • Lettres de Magdeleine Godard à Camille Saint-Saëns (1893)
  • Lettre de Magdeleine Godard à Monsieur Jean-Baptiste Wekerlin

Note modifica

  1. ^ Cfr. Dictionnaire national des contemporains, Tome 2, sous la dir. de C.-E. Curinier, 1899-1919, pp. 355-356; Camille Le Senne, Benjamin Godard, in Encyclopédie de la musique et Dictionnaire du Conservatoire http://www.musimem.com/Godard_Benjamin.htm
  2. ^ Hélène du Taillis, «Magdeleine Godard», La Liberté, 30 avril 1913, p. 1
  3. ^ « Le Ménestrel : journal de musique » [archive], sur Gallica, 10 août 1879
  4. ^ «Le Figaro» del 8 febbraio 1903, p. 2 colonna 2: “La signorina Magdeleine Godard ha dato una serata molto interessante ieri nei suoi salotti di Avenue de Wagram. Molto applauditi: il signor Diémer, in un suo trio, suonato da lui, dalla padrona di casa e dal signor Loeb; le signorine Magdeleine Godard e Dantin, nei duettini per violino del rimpianto Maestro Benjamin Godard; la contessa de Maupeou, in melodie di Reynaldo Hahn accompagnate dall'autore. Per un pensiero delicato, la signorina Magdeleine Godard aveva insistito per mettere nel suo programma, come omaggio alla memoria della sua amica Augusta Holmes, due di lei melodie: les Gars d'Irlande e L'Hymne à Vénus, che il signor Bénard-Béral a cantato con un accento profondo”
  5. ^ Dictionnaire national des contemporains. Tome 2 / sous la dir. de C.-E. Curinier, 1899-1919, pp. 355-356
  6. ^ M. Clerjot, pp. 44, 129,130

Bibliografia modifica

  • «Le Ménestrel: journal de musique», 10 août 1879
  • Maurice Clerjot, Essai de Philosophie Instrumentale - L’Art du Violon, Paris, Chez l’Auteur, 1907
  • Hélène du Taillis, Silhouettes de Parisienne. Mlle Magdeleine Godard, «La Liberté», 30 avril 1913, p. 1
  • René Chambrillac, Benjamin Godard chez Magdeleine Godard, évocation radiophonique, s.l., 1940
  • -, voce Godard, Benjamin, in Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti (diretto da Alberto Basso), Utet, Torino, Le Biografie, Vol. III, 1986, p. 243
  • Myriam Chimènes, Mécènes et musiciens: du salon au concert à Paris sous la IIIe République, Paris, Fayard, 2004, p. 331
  • Hélène Boissy d’Anglas, Benjamin Godard - Biographie, Généalogie, Vie, Oeuvre, s.l., Nombre 7, 2021

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