Un marae (in māori, Maori delle Isole Cook, tahitiano; indicato con i termini malaʻe in tongano, malae in samoano e lingua hawaiiana) è un luogo sacro che serve sia per eventi sacri che sociali nelle società polinesiane sin dai tempi pre-cristiani.

Antico marae a Taputapuatea, nell'isola di Raiatea (Isole della Società), restaurato nel 1994

Origine modifica

In tutte queste lingue la parola significa "pulito, libero da alberi, etc." ed infatti il marae consiste generalmente in una spianata rettangolare (la vera e propria marae), circondata da pietre o blocchi di legno (chiamati au in Tahitiano e nel Maori delle Isole Cook), a volte con terrazzamenti (paepae). Le marae erano utilizzate anticamente per dei cerimoniali con una pietra centrale detta ahu o a'u (a volte nella cultura rapanui sull'Isola di Pasqua ahu divenne sinonimo di tutto il complesso marae).

Bibliografia modifica

  • Hirini Moko Mead, 2003. Tikanga Māori: Living by Māori Values. Huia Publishers: Wellington.

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