Il Millennium Run, o Millennium Simulation (in riferimento alle sue dimensioni), consiste in una simulazione al computer del problema degli n-corpi.

Tale simulazione è utilizzata per studiare l'evoluzione nel tempo della materia dell'Universo ed i suoi risultati sono utilizzati dagli scienziati che lavorano nel campo della cosmologia fisica al fine di confrontare le osservazioni con le previsioni teoriche.

Panoramica modifica

Un metodo scientifico di base per verificare teorie in cosmologia consiste nel valutare le loro conseguenze in parti osservabili dell'universo. Un indizio è la distribuzione di materia, comprendente galassie e gas intergalattico, che si osserva oggi. La luce emessa da materia più distante deve viaggiare più a lungo per raggiungere la Terra; ciò significa che osservare oggetti distanti è come guardare indietro nel tempo. Questo vuol dire che l'evoluzione temporale della distribuzione di materia nell'universo può essere osservata direttamente.

Il Millennium Simulation è stato eseguito nel 2005 dal Virgo Consortium, un gruppo internazionale di astrofisici provenienti dalla Germania, dal Regno Unito, Canada, Giappone e dagli Stati Uniti. Comincia dall'epoca dell'emissione della radiazione cosmica di fondo, circa 379 000 anni dopo l'inizio dell'universo. La radiazione cosmica di fondo è stata studiata da satelliti, e le eterogeneità osservate sono servite come punto di partenza per seguire l'evoluzione della corrispondente distribuzione di materia. Usando le leggi fisiche, ritenute valide nelle cosmologie attualmente conosciute e nelle rappresentazioni semplificate di processi astrofisici osservati per influenzare le galassie reali, la distribuzione iniziale di materia può evolvere, e vengono registrate le predizioni della simulazione per la formazione di galassie e buchi neri.

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