Mish'al bin Sa'ud Al Sa'ud

principe, militare e politico saudita

Mishʿal bin Saʿūd Āl Saʿūd (in arabo مشعل بن سعود بن عبد العزيز آل سعود?; Riyad, 1940) è un principe, militare e politico saudita, membro della famiglia reale Āl Saʿūd.

Mishʿal bin Saʿūd Āl Saʿūd
Principe dell'Arabia Saudita
Stemma
Stemma
Nome completoMishʿal bin Saʿūd bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd
NascitaRiad, 1940
DinastiaDinastia Saudita
PadreSa'ud dell'Arabia Saudita
ConiugiSarah bint Faysal bin Turki I Al Sa'ud
Fawzia bint Mohammed Abdullah Al-Qahtani
FigliPrincipe Faysal
Principe Khalid
Principessa Lamia
Principessa Nawwaf
Principe Abd al-Aziz
Principe Fahd
ReligioneMusulmano sunnita
Mishʿal bin Saʿūd Āl Saʿūd

Governatore della provincia di Najran
Durata mandatoaprile 1997 –
4 novembre 2008
MonarcaRe Fahd
Re Abd Allah
Predecessore-
SuccessoreMishaal bin Abd Allah Al Sa'ud

Primi anni di vita modifica

Il principe Mish'al è nato nel 1940 ed è figlio di re Sa'ud.[1]

Prime esperienze modifica

Mish'al bin Sa'ud è un ufficiale militare in congedo.[2] Ha condotto con successo un'unità della Guardia Nazionale che è stata tra le prime ad essere inviata a difendere il confine settentrionale durante la Guerra del Golfo del 1990-91. La sua esperienza militare gli ha fornito l'opportunità di assumere l'incarico di governatore della provincia di Najran.[3]

Governatorato modifica

Mish'al bin Saud è stato nominato governatore nell'aprile del 1997.[4] La Provincia di Najran è situata in una zona di confine con lo Yemen, pertanto, la possibilità che cellule terroristiche entrino nel regno passando per questa regione è molto elevata.[3] La tensione con la comunità ismailita è rimasta alta dopo l'arrivo del principe come governatore, portando a grandi proteste nel 2000. Gli ismailiti accusavano il governo locale di molestie, discriminazioni e di arresti e detenzioni arbitrari. Come risultato, gli attivisti hanno inviato una petizione a re Abd Allah in cui si chiedeva la rimozione del principe dal ruolo. Per avere successo, Mish'al bin Sa'ud avrebbe dovuto essere in grado di governare la popolazione ismailita locale con equità e di mantenere la stabilità. Tuttavia, la Provincia divenne teatro di violenti scontri nel 2000, quando centinaia di ismailiti hanno affrontato la polizia. I ribelli si dichiaravano contrari ai piani volti a ridurre la loro presenza nella provincia, affermando anche che la politica di insediamento avrebbe potuto provocare disordini sociali.[5] Il 23 aprile 2000, tre mesi dopo che le autorità avevano chiuso le loro moschee nel giorno Id al-fitr, i rapporti si sono fatti più tesi dopo l'arresto di un religioso ismailita.[6]

Gli sciiti sauditi hanno invitato le autorità a rifiutare i piani di insediamento di musulmani sunniti yemeniti nel sud dell'Arabia Saudita per modificare l'equilibrio demografico a favore dei sunniti, fino a quel momento in minoranza. Gli ismailiti sciiti di Najran hanno dichiarato di aver presentato una nuova petizione a re Abd Allah nel 2006 per fermare l'insediamento circa 10 000 tribù yemenite grazie a progetti di edilizia abitativa costruiti per loro nella zona circostante la città Najrān.[5]

Una lettera di protesta inviata nel gennaio 2008 al governatore Mish'al bin Sa'ud riportava le lamentale dell'emarginazione e affermava che i programmi per introdurre nuove tribù yemenite dovevano cessare. Mohammed Al Askar, un attivista ismailita coinvolto nella redazione della petizione, ha affermato: "Abbiamo ricevuto rassicurazioni che alcuni problemi potrebbero essere risolti, ma per altri vorrà del tempo".[5]

Il mandato del principe Mish'al è stato rinnovato l'ultima volta nel mese di aprile del 2005. Nonostante ciò, il 4 novembre 2008, re Abd Allah ha emesso un decreto reale in cui sollevava il principe Mish'al dalle sue funzioni su sua richiesta.[7] Tuttavia, è comunemente creduto che la rimozione dall'incarico fosse dovuta alla sua incapacità di mantenere relazioni positive con la comunità ismailita.[3]

In altre parole, Mish'al bin Sa'ud è stato sollevato dal suo incarico in parte a causa della sua incapacità di eliminare o almeno ridurre, le tensioni con gli ismailiti della provincia. D'altra parte, a seguito di un aumento della violenza nelle zone di confine con lo Yemen e delle nuove tensioni tra i governi yemenita e saudita, il raggiungimento della sicurezza e stabilità del Najran era un fattore critico nella politica nazionale. Mish'al ha governato la provincia in un periodo di rapido deterioramento del rapporto tra la maggioranza dei residenti ismailiti e le autorità provinciali.[8][9] Il 1º aprile 2009 è stato nominato un nuovo governatore nella persona del figlio di re Abd Allah, il principe Mishaal.

Vita personale modifica

Mish'al bin Sa'ud è genero del defunto principe ereditario Sultan.[3] Ha sposato anche la principessa Sarah bint Faysal bin Turki I Al Sa'ud. Ha sei figli, cinque maschi e una femmina. Sua figlia, la principessa Lamia, era sposata con il principe Ahmad bin Salman.[10][11]

Suo figlio Faysal, è stato consigliere del principe Sultan.[1] In seguito è stato vice governatore della provincia di al-Qasim.[12] Il 29 gennaio 2015, è promosso governatore della stessa provincia.[13]

Note modifica

  1. ^ a b Sharaf Sabri, The House of Saud in commerce: A study of royal entrepreneurship in Saudi Arabia., New Delhi, I.S. Publications, 2001, ISBN 81-901254-0-0.
  2. ^ The role of Saudi princes in uniform, su cables.mrkva.eu, Wikileaks, 27 maggio 1985. URL consultato il 25 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2011).
  3. ^ a b c d (EN) Cable Reference İD: #08RIYADH1748, su cablegatesearch.net, Wikileaks, 24 novembre 2008. URL consultato il 2 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2013).
  4. ^ The New Succession Law Preserves The Monarchy While Reducing The King's Prerogatives, in Wikileaks, 22 novembre 2006. URL consultato il 2 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2013).
  5. ^ a b c Saudi Shiites fear demographic balance change, in Middle East, 18 febbraio 2008. URL consultato il 20 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  6. ^ The Ismailis of Najran (PDF), su hrw.org, Human Rights Watch, settembre 2008. URL consultato il 16 aprile 2012.
  7. ^ Y. Admon, Recent Rise in Sunni–Shi'ite Tension (Part III): Sectarian Strife in Saudi Arabia, su MEMRI, 16 dicembre 2008. URL consultato il 27 maggio 2012.
  8. ^ 09DHAHRAN258, su Wikileaks, 14 ottobre 2009. URL consultato il 20 aprile 2012.
  9. ^ Rob Morris, King Abdullah fires Najran governor: HRW, in Arabian Business, 23 dicembre 2008. URL consultato il 19 aprile 2012.
  10. ^ Family Tree of Mishal bin Saud bin Abdulaziz Al Saud, su datarabia.com, datarabia. URL consultato il 20 aprile 2012.
  11. ^ Etab Noor, Prince Ahmad: A force behind Arab media, in Arab News, Riyadh, 7 agosto 2013. URL consultato il 9 agosto 2013.
  12. ^ Princes commend Prince Salman Quran Memorization Contest, in Ain al Yaqeen, dicembre 2011. URL consultato il 12 maggio 2012.
  13. ^ King Salman makes appointments, in Royal Embassy, Washington DC, 29 gennaio 2015. URL consultato il 1º febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2015).