Montefalco rosso riserva

vino italiano

Il Montefalco rosso riserva è un vino DOC la cui produzione è consentita nell'intero territorio comunale di Montefalco, e in parte dei comuni di Bevagna, Giano dell'Umbria, Gualdo Cattaneo e Castel Ritaldi, nella provincia di Perugia.

Montefalco
Dettagli
StatoBandiera dell'Italia Italia
Resa (uva/ettaro)110 q
Resa massima dell'uva70,0%
Titolo alcolometrico
naturale dell'uva
12,0%
Titolo alcolometrico
minimo del vino
12,5%
Estratto secco
netto minimo
23,0‰
Riconoscimento
TipoDOC
Istituito con
decreto del
30/10/1979  
Gazzetta Ufficiale del19/04/1980,
n 108
Vitigni con cui è consentito produrlo
[senza fonte]

Gli uvaggi da cui è composto sono: Sangiovese (dal 60 al 70%), Sagrantino (dal 10 al 15%), altre uve indigene fino a un massimo del 30% (tipicamente Merlot, o altri vitigni a bacca rossa autorizzati per la provincia di Perugia)[1].

Il Montefalco rosso riserva deve essere invecchiato per un totale di almeno 30 mesi, di cui almeno 12 rigorosamente in botti di legno, di dimensione non specifica[1]. Un invecchiamento minore origina il Montefalco rosso.

Caratteristiche organolettiche modifica

  • colore: rosso rubino.
  • odore: vinoso, caratteristico, delicato.
  • sapore: armonico, asciutto, di giusto corpo.

Note modifica

  1. ^ a b Dal disciplinare ufficiale, aggiornamento gennaio 2013
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