Un mook (/mʊk/) è una pubblicazione periodica simile nel formato cartaceo a un periodico, ma con contenuti da libro collettaneo[1].

Il termine è una combinazione tra magazine e book, usato per la prima volta nel 1971 alla convention della Fédération Internationale de la Presse Périodique[2]. Il mook è diventato molto popolare soprattutto in Giappone, in particolare per pubblicazioni sulla moda e sulle arti visive[3][4].

In Italia sono esempi di mook le pubblicazioni Lettera Internazionale e The Passenger della casa editrice Iperborea.

Note modifica

  1. ^ (EN) Juro Osawa, Meet Japan's 'Brand Mooks': Half-magazine, Half-book, All Hit, su The Wall Street Journal, 20 ottobre 2010. URL consultato il 7 maggio 2022.
  2. ^ (EN) Garland Cannon, The Innovative Attraction of English, in Robert Boenig e Kathleen Davis (a cura di), Manuscript, Narrative, Lexicon, Bucknell University Press, 2000, p. 237, ISBN 0-8387-5440-6.
  3. ^ (JA) 日本雑誌協会 日本書籍出版協会 50年史 (PDF), Japan Magazine Publishers Association-Japan Book Publishers Association, pp. 16-34.
  4. ^ (EN) Ellen Lupton, It’s a Magazine, It’s a Book, It’s a Mook, su cooperhewitt.org, 24 maggio 2007. URL consultato il 7 maggio 2022.
  Portale Editoria: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di editoria