In oceanografia, un mooring è un sistema di dispositivi collegati ad un cavo metallico ancorato ad un fondale marino fino a 1000 metri di profondità, con l'obiettivo di monitorare diversi parametri come le correnti oceaniche o le proprietà fisiche dell'acqua. Può rimanere immerso da uno a quattro anni.[1]

La boa di superficie di un mooring
Schema delle componenti di un mooring

Composizione

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Il mooring è sostenuto da diversi galleggianti posti lungo tutta la lunghezza del cavo. Vi sono anche posizionate diverse strumentazioni, a seconda delle misurazioni necessarie: correntometri, trappole per acqua e sedimenti, sensori di salinità e temperatura, turbidimetri, ossia misuratori della torbidità dell'acqua, e uno sganciatore, che al momento del recupero invia ultrasuoni che permettono di individuare il mooring.[2]

Una delle principali componenti del mooring è la boa di superficie, che è dotata di antenne e trasmettitori per comunicare in tempo reale rilevazioni e dati o un eventuale sganciamento accidentale del mooring.[2] La zavorra che tiene il mooring ancorato al fondale è sganciabile a distanza per il recupero dello strumento.[1][3]

Benthic lander

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Il benthic lander è una sorta di mooring che ha lo stesso scopo di rilevazione e misurazione, ma che non ha nessun cavo perché viene collocato direttamente sul fondale, a profondità inferiori.[4]

  1. ^ a b Paola Catapano, Mooring, su newton.corriere.it, Newton, 6 gennaio 2006. URL consultato il 4 febbraio 2024.
  2. ^ a b Norvegia - la Guardia costiera recupera alle isole Svalbard strumento scientifico italiano - Innovitalia, su innovitalia.esteri.it, 22 aprile 2021. URL consultato il 4 febbraio 2024.
  3. ^ (EN) Moorings - Ocean Observatories Initiative, su oceanobservatories.org. URL consultato il 4 febbraio 2024.
  4. ^ (EN) Benthic Lander Systems, su mpi-bremen.de. URL consultato il 4 febbraio 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • (EN) Moorings, su Ocean Observatories Initiative.