Moschea dello Scià (Teheran)

La moschea dello Shah (in persiano مسجد شاه), chiamata anche come moschea Soltāni[1] e ribattezzata Moschea Imam (مسجد امام) dopo la Rivoluzione iraniana del 1979, è una moschea situata nella parte settentrionale del Grand Bazaar di Teheran, in Iran. Fu consacrata tra il 1810 e il 1825.

Moschea dello Scià
StatoBandiera dell'Iran Iran
LocalitàTeheran
Coordinate35°40′34.5″N 51°25′19.5″E / 35.67625°N 51.422083°E35.67625; 51.422083
ReligioneIslam
Stile architettonicoarchitettura qajara

Storia modifica

 
La moschea in una illustrazione del 1840 circa

La moschea fu costruita sotto il regno di Fath-Ali Shah Qajar[2] durante la dinastia Qajar. Al momento del completamento, la moschea era considerata il monumento architettonico più significativo di Teheran.

Durante il regno di Naser al-Din Shah Qajar furono aggiunti due minareti alla struttura. La moschea è sormontata da una piccola cupola dorata e all'interno è dotata di due Shabestan.

Eventi modifica

Il 7 marzo 1951 Haj Ali Razmara, Primo Ministro dell'Iran, fu ucciso a colpi di arma da fuoco nel cortile della moschea da Khalil Tahmasebi, che fu descritto come un "fanatico religioso" dal New York Times.[3]

Note modifica

  1. ^ (EN) Ali Razmara | prime minister of Iran, su Encyclopedia Britannica. URL consultato il 22 agosto 2019.
  2. ^ مسجدامام خمینی, su virtualtour.tehran.ir. URL consultato il 22 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2019).
  3. ^ (EN) the Associated Press, Premier of Iran Is Shot to Death In a Mosque by a Religious Fanatic; PREMIER OF IRAN SLAIN IN MOSQUE Cabinet in Emergency Session VICTIM OF ASSASSIN, in The New York Times, 8 marzo 1951. URL consultato il 22 agosto 2019.

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