Movimento di Liberazione del Popolo del Sudan
Questa voce o sezione deve essere rivista e aggiornata appena possibile.
|
Questa voce o sezione sugli argomenti partiti politici e Sudan del Sud non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
Movimento di Liberazione del Popolo del Sudan | |
---|---|
Sudan People's Liberation Movement / Army | |
Leader | Salva Kiir Mayardit |
Stato | ![]() |
Sede | Juba, Khartum |
Fondazione | 1983 |
Ideologia | Grande tenda In precedenza: Indipendentismo New Sudan |
Testata | SPLM Today |
Sito web | www.splmtoday.com/ |
Il Movimento di Liberazione del Popolo del Sudan (in inglese: Sudan People's Liberation Movement - SPLM) è un partito politico separatista fondato in Sudan nel 1983 come ala politica del gruppo armato Esercito di Liberazione del Popolo del Sudan per l'indipendenza del Sudan del Sud.
StoriaModifica
Il gruppo si formò nel 1983 da John Garang de Mabior, Salva Kiir Mayardit, William Nyuon Bany e Kerubino Kuanyin Bol, dapprima come esercito di liberazione ribelle e susseguentemente come organo politico.
Combatté contro i governi di Ja'far al-Nimeyri, Sadiq al-Mahdi e il presidente Omar Hasan Ahmad al-Bashir in quella che oggi viene chiamata la seconda guerra civile sudanese. Fu condotto da John Garang, un Dinka fino alla sua morte (30 luglio 2005). L'ala politica della SPLA è Sudan People's Liberation Movement (al-Harakat al-Shaʿbiyya li-Tahrīr al-Sūdān) oggi è un partito politico.
La SPLA è situata a sud del Sudan, nella parte non musulmana dello stato. Ha dichiarato di stabilire un Sudan democratico con un partito capo che controlla le aree del sud. Nonostante la guerra sia presentata come guerra religiosa o guerra etnica, è anche una guerra per il controllo dell'acqua e del petrolio, risorse localizzate a sud e a ovest dello stato.
Nel 2005, un trattato tra lo SPLA/M e il governo sudanese ha condotto a un formale riconoscimento dell'autonomia del Sudan del Sud, ponendo almeno sulla carta fine agli spargimenti di sangue perpetrati durante oltre quarant'anni di conflitto interetnico.
Nel 2011 il partito è stato promotore del referendum sull'indipendenza e il 9 luglio 2011 è stata proclamata l'indipendenza del nuovo Stato.
Il partito fa parte dell'Alleanza Democratica Nazionale.
Organigramma ELPSModifica
Questi i personaggi di spicco del movimento:
- gen. Salva Kiir Mayardit, comandante in capo del ELPS
- ten.gen. Dominic Dim Deng, ministro degli Affari del ELPS
- ten.gen. Paulino Matip Nhial, vice comandante in capo del ELPS
- ten.gen. Oyai Deng Ajak, capo di stato maggiore del ELPS
L'esercito di Liberazione ha inoltre 5 vice-capi di stato maggiore, tutti al grado di maggior generale.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Esercito Popolare di Liberazione del Sudan
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su splmtoday.com.
- (EN) Movimento di Liberazione del Popolo del Sudan / Movimento di Liberazione del Popolo del Sudan (altra versione), su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità VIAF (EN) 148760819 · LCCN (EN) n85369026 · GND (DE) 10142229-5 · WorldCat Identities (EN) lccn-n85369026