NGC 180

galassia nella costellazione dei Pesci

NGC 180 è una vasta galassia a spirale barrata situata nella costellazione dei Pesci.[1][2]

NGC 180
Galassia a spirale barrata
NGC 180 nelle immagini SDSS
Scoperta
ScopritoreWilliam Herschel
Data29 dicembre 1790 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazionePesci
Ascensione retta00h 37m 57.7s [2]
Declinazione+08° 38′ 07″ [2]
Distanza237,4 mega anni luce (72,80 Mpc) [1][2] a.l.  
Magnitudine apparente (V)12,9 [3]
nella banda B: 13,7 [3][4]
Redshift+0,017616 ± 0,000002 [2]
Luminosità superficiale13,88 [3]
Angolo di posizione160° [3]
Velocità radiale5281 ± 1 [2][4] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale barrata
ClasseSB(rs)bc [2], SBbc [3], (R?)SB(rs)bc? [1]
Dimensioni157 900 al (48 410 pc) a.l. [2][3]  
Altre designazioni
UGC 380, CGCG 409-050, MCG +01-02-039, 2MASX J00375769+0838068, IRAS 00353+0821, PGC 2268, IRAS 00353+0821 [2][3][4]
Mappa di localizzazione
NGC 180
Categoria di galassie a spirale barrata

Descrizione

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Ha una classe di luminosità II-III e presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro[2]

Scoperta

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NGC 180 è stata scoperta il 29 dicembre 1790 dall'astronomo britannico di origine tedesca William Herschel.[1]

Supernova

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Il 29 luglio 2001, all'interno della galassia è stata scoperta da parte di M. Papenkova e W. D. Li, nel corso del programma congiunto LOSS/KAIT (Lick Observatory Supernova Search dell'osservatorio Lick e The Katzman Automatic Imaging Telescope dell'Università della California - Berkeley),[5] una supernova di tipo II[6] che ha ricevuto la denominazione SN 2001dj.[7]

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 180, su cseligman.com. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  2. ^ a b c d e f g h i j NED results for object NGC 0180, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  3. ^ a b c d e f g (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke» sur le site ProfWeb, NGC 100 à 199, su dpelletier.profweb.ca. URL consultato il 29 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2023).
  4. ^ a b c SIMBAD Astronomical Database, in Strasbourg astronomical Data Center. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  5. ^ (EN) Central Bureau for Astronomical Telegrams, IAUC 7674: 2001dj; N IN M31; V1494 Aql; C/2000 S3, 150P, C/2000 Y2, C/2001 G1, C/2001 HT_50, su cbat.eps.harvard.edu. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  6. ^ (EN) Bright Supernovae - 2001, su rochesterastronomy.org. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  7. ^ A. V. Filippenko e R. Chornock, Supernova 2001dj in NGC 180, in D. W. E. Green (a cura di), IAU Circular, vol. 7721, n. 1, Central Bureau for Astronomical Telegrams, settembre 2001, p. 1, Bibcode:2001IAUC.7721....1F.

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