NGC 6052 è una galassia interagente (Sc+Sc)[1], formata da una coppia di galassie a spirale (NGC 6052A e NGC 6052B), situata prospetticamente nella costellazione di Ercole alla distanza di 220 milioni di anni luce dalla Terra[2].

NGC 6052
Galassia interagente
NGC 6052 (Telescopio spaziale Hubble)
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneErcole
Ascensione retta16h 05m 13.0s
Declinazione+20° 32′ 32″
Distanza220 milioni a.l.  
Magnitudine apparente (V)13,44
Redshift0,015808
Velocità radiale4.739 km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia interagente
Altre designazioni
NGC 6064, UGC 10182, Arp 209, VV 86, Mrk 297, CGCG 137-032, MCG+04-38-022, PGC 57039
Mappa di localizzazione
NGC 6052
Categoria di oggetti astronomici

Coordinate: Carta celeste 16h 05m 13s, +20° 32′ 32″

È una galassia luminosa all'infrarosso in grado di emettere una luminosità superiore a 1011 la luminosità solare nella parte dello spettro elettromagnetico del lontano infrarosso.

Nel 1982 è stata identificata una supernova[3], catalogata come SN 1982aa, di tipo II[4][5].

NGC 6052
NGC 6052

Note modifica

  1. ^ (EN) D. L. Dupuy e J. B. de Veny, The Peculiar Galaxy NGC 6052, in Publications of the Astronomical Society of the Pacific, vol. 81, n. 482, 1º ottobre 1969, DOI:10.1086/128830. URL consultato il 2 gennaio 2017.
  2. ^ (EN) information@eso.org, Two become one, su spacetelescope.org. URL consultato il 2 gennaio 2017.
  3. ^ IAUC 5953: 1994D; GQ Mus; 1982aa, su cbat.eps.harvard.edu. URL consultato il 2 gennaio 2017.
  4. ^ Livio, Mario, 1945-, Panagia, N. (Nino), 1943- e Sahu, Kailash., Supernovae and gamma-ray bursts : the greatest explosions since the Big Bang : proceedings of the Space Telescope Science Institute Symposium, held in Baltimore, Maryland, May 3-6, 1999, Cambridge University Press for the Space Telescope Science Institute, 1º gennaio 2001, p. 211, ISBN 9780521791410, OCLC 47232990.
  5. ^ (EN) L. Metcalfe, B. O'Halloran e B. McBreen, ISO observations of the interacting galaxy Markarian 297, in Astronomy and Astrophysics, vol. 444, n. 3, 1º dicembre 2005, pp. 777–790, DOI:10.1051/0004-6361:20042193. URL consultato il 2 gennaio 2017.

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