Nancy Green

modella statunitense

Nancy Green (Mount Sterling, 4 marzo 1834Chicago, 30 agosto 1923) è stata una modella, cuoca e attivista statunitense, la prima di diverse modelle afro-americane assunte per promuovere il marchio "Aunt Jemima".[1]

Biografia modifica

Green è nata in schiavitù il 4 marzo 1834, nei pressi di Mount Sterling, in Kentucky[2]. Fu assunta nel 1890[3] dalla R.T. Davis Milling Company a St. Joseph per rappresentare "Aunt Jemima", un personaggio pubblicitario chiamato come una canzone di un minstrel show[1]. Davis Milling aveva recentemente ottenuto la ricetta per un preparato per pancake preconfezionato dal redattore del St. Joseph Gazette Chris L. Rutt e da Charles Underwood e stava cercando di assumere una donna afroamericana, seguendo l'archetipo mammy, per promuovere il suo nuovo prodotto[4]. Nel 1893 Nancy Green è stata introdotta come Aunt Jemima alla Fiera Colombiana di Chicago, dove mostrava la preparazione di pancake. La sua personalità amichevole e il suo talento come cuoca per la famiglia Walker, i cui figli sono diventati il giudice di Chicago Charles M. Walker e il dottor Samuel Walker[5], hanno contribuito a stabilire un esito positivo per il prodotto per il quale ha ricevuto una medaglia e un certificato dai funzionari della Fiera. Dopo di essa, a Green è stato offerto un contratto a vita per adottare il nomignolo di Aunt Jemima e promuovere il preparato per pancake. Questo ha segnato l'inizio di una grande spinta promozionale per l'azienda, includendo migliaia di apparizioni personali e merchandising come Aunt Jemima. Nancy Green ha mantenuto il proprio lavoro con la Davis Milling (che nel 1914 è stata nominata Aunt Jemima Mills Company[6]) fino alla morte del 1923. Una causa è stata intentata dagli eredi di Nancy Green e da altri eredi di altre donne assunte come modelle per ottenere 2 miliardi di dollari e una percentuale delle future vendite. La causa federale è stata depositata a Chicago da un nipote di un'altra modella (Anna Short Harrington) che affermava che lei e Green hanno collaborato alla creazione della ricetta del primo preparato per pancake. Essa afferma inoltre che Green è stata l'ideatrice della aggiunta di latte in polvere per un sapore extra nei pancake. Quaker Oats, che è l'attuale proprietario del marchio, ha affermato che l'attuale immagine di Aunt Jemima è in realtà originale e non ci sono prove di contratti tra le donne che ostentano di essere modelle della Aunt Jemima e i loro capi.[7] La causa è stata respinta, poiché gli eredi non hanno dimostrato di essere legati alla signora che hanno presentato come Aunt Jemima.[8]

Religione e filantropia modifica

Green è stata una delle organizzatrici della Olivet Baptist Church.[9] La sua carriera ha dato a Green la libertà finanziaria per diventare una attivista e per impegnarsi in programmi contro la povertà.[10] È stata una delle prime missionarie afro-americane. Ha usato la sua importanza come portavoce per diventare una leader a Chicago contro la povertà e a favore di uguali diritti per gli individui.

Morte modifica

Green è morta il 23 settembre 1923 a Chicago quando una macchina si è scontrata con un camion e si è ribaltata sul marciapiede sul quale stava camminando.[9] È sepolta nel quadrante nord-est del cimitero di Oak Woods di Chicago.[11] Il dipinto originale su cui si basa la famosa immagine di Aunt Jemima è stato venduto per 9030 dollari su MastroNet. Il dipinto è stato fatto da A. B. Frost, che oggi è noto come uno dei grandi illustratori dell'era d'oro dell'illustrazione americana.[12]

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Nancy Green, the original "Aunt Jemima", su aaregistry.org. URL consultato il 28 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2017).
  2. ^ Tom Eblen, Tom Eblen: New location fitting for black history museum, su kentucky.com. URL consultato il 28 agosto 2017.
  3. ^ Questo è controverso, alcune fonti dicono 1893
  4. ^ M.M. Manring, Slave in a box : the strange career of Aunt Jemima, University Press of Virginia, 1998, ISBN 0813918111, OCLC 37451829.
  5. ^ (EN) Nancy Green, the first 'Aunt Jemima', in Appalachian History, 1º marzo 2017. URL consultato il 28 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2017).
  6. ^ (EN) Walter Williams, A History of Northwest Missouri, Lewis publishing Company, 1915. URL consultato il 28 agosto 2017.
  7. ^ (EN) Pancake flap: 'Aunt Jemima' heirs seek dough, in Usa Today. URL consultato il 28 agosto 2017.
  8. ^ Khushbu Shah, Judge Dismisses Aunt Jemima Heirs' $3 Billion Lawsuit Against PepsiCo, su Eater, 19 febbraio 2015. URL consultato il 28 agosto 2017.
  9. ^ a b 'Aunt Jemima' of pancake fame is killed by auto (September 4, 1923), su archives.chicagotribune.com. URL consultato il 28 agosto 2017.
  10. ^ Diane Roberts, The myth of Aunt Jemima : representations of race and region, Routledge, 1994, ISBN 0415049180, OCLC 29798991.
  11. ^ Death Notice (August 31, 1923), su archives.chicagotribune.com. URL consultato il 28 agosto 2017.
  12. ^ The Woman Behind Aunt Jemima. URL consultato il 28 agosto 2017.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN156370596 · ISNI (EN0000 0001 0453 2504 · ULAN (EN500341532 · LCCN (ENno2010170809 · WorldCat Identities (ENlccn-no2010170809
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie