Neptune City (album)

Album di Nicole Atkins

Neptune City è l'album in studio d'esordio della cantautrice statunitense Nicole Atkins, pubblicato il 30 ottobre 2007. Distribuito da Red Ink e dalla Columbia, l'album è prodotto da Tore Johansson e registrato tra Lund e Malmö, in Svezia. Il disco raggiunge la ventesima posizione tra gli Heatseekers nella classifica statunitense e arriva tra i primi cento nei Paesi Bassi.

Neptune City
album in studio
ArtistaNicole Atkins
Pubblicazione30 ottobre 2007
Durata39:57
Dischi1
Tracce10
GenerePop barocco[1]
Country pop[2]
EtichettaRed Ink, Columbia Records
ProduttoreTore Johansson
RegistrazioneVarispeed Studios, Lund; Gula Studios, Malmö
settembre-novembre 2006
FormatiLP, album, CD
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(2011)

Prima dell'uscita dell'album, Atkins si trovò in un bar chiamato Bilow's, che la sua famiglia frequentava a Neptune City, New Jersey, pensando a quale titolo avrebbe voluto per il suo album. Pensando ad alta voce nomina l'album Neptune City, quasi come un contrappeso a Greetings from Asbury Park, N.J. e incoraggiata dai padroni del bar dà questo titolo al progetto. Nonostante molte pubblicazioni abbiano suggerito che il titolo dell'album si riferisca direttamente alla sua città natale, la Atkins è nata in un comune quasi omonimo a est di Neptune City, ovvero Neptune.

Recensioni modifica

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic     [3]
AbsolutePunk84%[4]
BBC Musicpositivo[5]
The Cornell Daily Sunpositivo[6]
Entertainment WeeklyB+[7]
Music Emission     [8]
The New Zealand Herald     [9]
PopMatters          [1]
Spin(6/10)[2]
Under the Radar(8.5/10)[10]

Neptune City riceve generalmente recensioni positive da parte della critica. Katherine Fulton di Allmusic si accorge che «la Atkins mostra su questo album che ha sia la capacità sia il potenziale» e loda gli «accordi lussureggianti di Neptune City che [...] mostrano la profondità, la gamma e la versatilità vocale della Atkins, per non parlare della sua abilità di cantautrice».[3] Chris Jones per BBC Music descrive l'album come «qualcosa di simile al country, ma anche qualcosa di stranamente post-moderno», elogiando le produzioni e le voci.[5] Susan Frances di AbsolutePunk scrive che «l'intero album è ricco di affreschi musicali che combinano campi orchestrali con elementi pop/rock» aggiungendo che «dà giustizia alla vera Neptune City».[4] Elogi arrivano anche da Mikael Wood di Entertainment Weekly[7] e da Joanna Hunkin del The New Zealand Herald.[9]

Michael Keefe di PopMatters ha trovato l'album «grande e sognante» e gli arrangiamenti «vibranti, lussureggianti e propulsivi» affermando che «la strumentazione si snoda e vi accompagnerà per una corsa di 40 minuti attraverso una stanza pop senza tempo», notando al contempo che «la forza principale che guida Neptune City è la grande e carismatica voce di Nicole Atkins».[1] Will Miller di Music Emissions scrive che «Neptune City si occupa di quel rapporto di amore/odio che quasi tutti hanno con la propria città natale» e ha anch'egli elogiato le basi e le abilità vocali della Atkins.[8] Suzanne Baumgarten per il The Cornell Daily Sun ritiene che la Atkins «abbia una qualità nel suo folk tale da rendere il suo stile, altrimenti pop, unico e veramente divertente», definendo l'album «ottimista, però completamente realistico»,[6] mentre Under the Radar lo ha definito come «un album dalle sonorità eccezionali».[10] Il primo lavoro della Atkins ottiene recensioni positive anche dal sito indipendente di intrattenimento IndieLondon[11] e dalla rivista web greca Avopolis.[12]

Una recensione di mista è stata fornita da Stacey Anderson di Spin, secondo cui l'artista «distrugge freddamente il romanticismo dei gruppi di ragazze degli anni '60 in uno scuro, funesto country pop», pur elogiando le canzoni e la voce della Atkins.[2] Jenni Cole di MusicOMH dà una recensione negativa all'album, dicendo che «questo è davvero un album che non va da nessuna parte».[13]

Tracce modifica

Canzoni interamente scritte e composte da Nicole Atkins, eccetto dove indicato.

  1. Maybe Tonight – 3:16
  2. Together We're Both Alone – 4:18
  3. The Way It Is – 3:36
  4. Cool Enough – 5:25
  5. War Torn – 3:58
  6. Love Surreal – 4:06 (testo: Atkins, Tore Johansson, Jens Lindgard, Martin Gjerstad – musica: Atkins, Tore Johansson, Jens Lindgard, Martin Gjerstad)
  7. Neptune City – 3:53
  8. Brooklyn's on Fire! – 3:51
  9. Kill the Headlights – 3:19
  10. Party's Over – 4:15

Durata totale: 39:57

Formazione modifica

  • Nicole Atkins - voce, autrice testi
  • Sven Andersson - flauto, sassofono
  • Seth Avett - note di copertina
  • David Carlsson - ingegnere audio
  • Daniel "Shaolun" Chen - piano elettrico, mellotron, vibrafono, armonio
  • Emil de Waal - voce
  • Mattias Gustavsson - voce
  • Dave Hollinghurst - chitarra
  • Tore Johansson - chitarra acustica, basso, produttore, slide guitar, basso acustico, missaggio
  • Maria Køhnke - voce
  • Jens Lindgard - basso, chitarra, trombone
  • Peter Lindgard - percussioni, tromba, batterie
  • Vlado Meller - mastering
  • Daniel Mintzer - batterie
  • Filip Runesson - violino, violoncello, viola
  • Andrew Scheps - missaggio
  • Chris Spooner - direzione artistica
  • Andreas Stellan - voce
  • Ulf Turesson - voce
  • Jennifer Tzar - fotografia

Classifiche modifica

Classifiche settimanali modifica

Classifica (2007) Posizione
massima
Paesi Bassi[14] 92
US Heatseekers Albums[15] 20

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) Michael Keefe, Nicole Atkins: Neptune City, PopMatters, 27 novembre 2007. URL consultato il 13 febbraio 2011.
  2. ^ a b c (EN) Stacey Anderson, Nicole Atkins 'Neptune City', Spin Media LLC, 2008. URL consultato il 13 febbraio 2011.
  3. ^ a b (EN) Katherine Fulton, Neptune City Nicole Atkins, All Media Guide, October 2007. URL consultato il 13 febbraio 2011.
  4. ^ a b (EN) Susan Frances, Atkins, Nicole - Neptune City, Buzz Media, 22 febbraio 2008. URL consultato il 13 febbraio 2011.
  5. ^ a b (EN) Chris Jones, Nicole Atkins Neptune City Review, BBC, 6 giugno 2008. URL consultato il 13 febbraio 2011.
  6. ^ a b (EN) Suzanne Baumgarten, Record Review: Nicole Atkins, Cornell University, 8 novembre 2007. URL consultato il 13 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2011).
  7. ^ a b (EN) Mikael Wood, Neptune City (2007) Nicole Atkins, Time Inc, 26 ottobre 2007. URL consultato il 13 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2011).
  8. ^ a b (EN) Will Miller, Nicole Atkins - Neptune City, Music Emissions, 24 gennaio 2008. URL consultato il 13 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2011).
  9. ^ a b (EN) Joanna Hunkin, Nicole Atkins - Neptune City, APN News & Media, 5 giugno 2008. URL consultato il 13 febbraio 2011.
  10. ^ a b (EN) Neptune City Nicole Atkins, Under the Radar, 8 giugno 2008. URL consultato il 13 febbraio 2011.
  11. ^ (EN) Jack Foley, Nicole Atkins - Neptune City, IndieLondon, 8 giugno 2008. URL consultato il 13 febbraio 2011.
  12. ^ (EN) Stylianos Tziritas, Nicole Atkins Neptune City, Avopolis, 8 giugno 2008. URL consultato il 13 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2008).
  13. ^ (EN) Jenni Cole, Nicole Atkins - Neptune City (Red Ink), musicOMH, 8 giugno 2008. URL consultato il 13 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2011).
  14. ^ (EN) Nicole Atkins - Neptune City, dutchcharts.nl.
  15. ^ (EN) Heatseekers Albums, Billboard.com.

Collegamenti esterni modifica