Nocicezione uditiva

Con nocicezione uditiva, si indica un potenziale meccanismo dolorifico di tipo nocicettivo, non ancora diagnosticato obiettivamente su essere umano, a carico dell'orecchio interno innescato inizialmente da suoni prolungati ad alto volume. È riportata l'attivazione delle amieliniche fibre afferenti di tipo II[1] collegate alle cellule ciliate esterne presenti nella coclea a seguito dei danni riportati su quest'ultime[1][2][3] per mezzo di suoni ad alto volume[4][1].

È ipotizzato un collegamento al sintomo di amplificazione dei suoni detta iperacusia, anch'essa riportata al seguito di esposizioni a suoni ad alto volume, sebbene sia considerata da essa distinta[1].

Note modifica

  1. ^ a b c d Chang Liu, Elisabeth Glowatzki e Paul Albert Fuchs, Unmyelinated type II afferent neurons report cochlear damage, in Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America, vol. 112, n. 47, 24 novembre 2015, pp. 14723–14727, DOI:10.1073/pnas.1515228112. URL consultato il 23 novembre 2019.
  2. ^ (EN) Auditory Nociception and Pain Hyperacusis Symposium - Hyperacusis Research, in Hyperacusis Research, 28 marzo 2016. URL consultato il 17 febbraio 2018.
  3. ^ Inner Ear, su hyperacusisfocus.org.
  4. ^ A Non-canonical Pathway from Cochlea to Brain Signals Tissue-Damaging Noise, su cell.com.
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