Nocturne (Britten)

ciclo di canzoni di Benjamin Britten

Nocturne, Op. 60, è un ciclo di canzoni di Benjamin Britten, scritto per tenore, sette strumenti obbligato e archi.[1] I sette strumenti sono flauto, corno inglese, clarinetto, fagotto, arpa, corno francese e timpani.

Nocturne
CompositoreBenjamin Britten
Tipo di composizioneCiclo di canzoni
Numero d'opera60
Epoca di composizione1958
Prima esecuzione16 ottobre 1958-Leeds Festival
DedicaAlma Mahler
OrganicoSette strumenti obbligato e archi
flauto, corno inglese, clarinetto, fagotto, arpa, corno francese, timpani
Movimenti
  1. Shelley - "On a Poet’s Lips I Slept"
  2. Tennyson - "The Kraken", con fagotto
  3. Coleridge - "Encinctured with a twist of leaves", con arpa
  4. Middleton - "Midnight Bell", con corno francese
  5. Wordsworth - "Ma quella notte quando giacevo sul mio letto", con timpani
  6. Owen - "The Kind Ghosts", con corno inglese
  7. Keats - "Sleep and Poetry", con flauto e clarinetto
  8. Shakespeare - Sonetto XLIII

Storia modifica

Nocturne è stato il quarto e ultimo ciclo di canzoni orchestrali di Britten, dopo Our Hunting Fathers (Op.8, 1936), Les Illuminations (Op.18, 1939) e Serenata per tenore, corno e archi (Op.31, 1943). Era dedicato ad Alma Mahler.[2]

Nocturne fu presentato in anteprima al Leeds Town Hall in occasione del centenario del Leeds Festival il 16 ottobre 1958 da Peter Pears e dalla BBC Symphony Orchestra diretta da Rudolf Schwarz.[3]

Il tema del pezzo, come suggerisce il nome Nocturne, è il sonno e l'oscurità, sia in senso letterale che figurato. A questo proposito il lavoro ricorda la precedente Serenata di Britten. A differenza di Serenata, Nocturne si presenta come un brano continuo piuttosto che con movimenti separati. Ciò è sottolineato da una serie di figure che ricorrono in tutto il brano, in particolare il motivo "rocking" ("oscillante")[4] degli archi che apre il lavoro. Anche la relazione tonale conflittuale tra do e do bemolle è evidente dappertutto e riflette il contrasto tra gli aspetti sereni e quelli più perturbati del sonno, che sono anche descritti dalla scelta delle poesie di Britten.

Struttura modifica

Il brano mette in musica otto sezioni di poesia, ciascuna accompagnata da archi e (ad eccezione della prima) da uno strumento obbligato:

  1. Shelley – "On a Poet’s Lips I Slept" da Prometheus Unbound
  2. Tennyson – "The Kraken", con fagotto
  3. Coleridge – "Encinctured with a twist of leaves" da The Wanderings of Cain, con arpa
  4. Middleton – "Midnight Bell" da Blurt, Master Constable, con corno francese
  5. Wordsworth – "Ma quella notte quando giacevo sul mio letto" da The Prelude (1805), con timpani
  6. Owen – "The Kind Ghosts", con corno inglese
  7. Keats – "Sleep and Poetry", con flauto e clarinetto
  8. Shakespeare – Sonetto XLIII, con tutti gli strumenti obbligato

Note modifica

  1. ^ Lo stesso Britten ha usato l'ortografia "obligato".
  2. ^ "Alma in the music of other composers – Benjamin Britten: Nocturne, Op. 60 (Dedicated to Alma), short analysis
  3. ^ "Britten's Complete Works" by Scott Eric Smith
  4. ^ 'rocking' come in "Rock the baby to sleep"

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN180183616 · LCCN (ENno97054559 · BNF (FRcb139091535 (data)
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